Sarà una vera e propria ondata di wine passion quella che si propagherà da Vinitaly a Verona, pronta ad alzare i calici per Vinitaly and the City in un brindisi diffuso per tutta la città. Il fuori salone dedicato al pubblico e agli appassionati in programma dal 31 marzo al 3 aprile, che colorerà il centro storico scaligero in un mosaico di 50 appuntamenti, è stato presentato oggi a Verona in conferenza stampa alla presenza dei vertici di Veronafiere e di Italo Sandrini, assessore Attività produttive e commercio Comune di Verona; Tommaso Ferrari, assessore alla Mobilità Comune di Verona, David Di Michele, vicepresidente della Provincia di Verona e Claudio Marai, commissario responsabile Servizi vigilanza stradale e viabilità della Polizia Municipale di Verona.
E a fare da quartiere generale nella capitale del vino sarà il triangolo tra Piazza dei Signori (Loggia di Fra Giocondo, Loggia Antica, Torre dei Lamberti), Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale, dove si concentreranno la gran parte degli eventi e le lounge per i tasting.
Per Federico Bricolo, presidente di Veronafiere: “Vinitaly è una grande opportunità per Verona così come Verona è una grande opportunità per Vinitaly proprio grazie al fuori salone che, quest’anno, concentra in quattro giorni un calendario che spazia dall’arte alla cultura e alla musica fino ad arrivare al vino, fil rouge di tutta la manifestazione. Un legame forte e simbiotico, quello tra la fiera e la città – ha concluso il presidente Bricolo – che intendiamo rafforzare sempre di più attraverso progetti di qualità come Vinitaly and the City, in grado di coinvolgere istituzioni locali, cittadini, appassionati e turisti”.
“Per i nostri espositori e operatori professionali, Verona rappresenta un valore aggiunto che amplifica la vocazione business della fiera – ha commentato l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese -. Una propensione che vogliamo potenziare sempre di più, rimarcando la diversità di target tra Vinitaly e Vinitaly and the City, che da quest’anno ritorna sotto la nostra regia organizzativa. Verona è un palcoscenico internazionale straordinario – ha aggiunto infine Danese – che la fiera contribuisce a valorizzare anche attraverso la visibilità mediatica che Vinitaly genera ogni anno in Italia e all’estero: nel 2022 quasi 4miliardi di audience nella settimana clou della manifestazione”.