VerticalMovie Festival: quando il video racconta la società
La narrazione della società diventa protagonista di questo momento storico, nel quale la realtà viene immortalata dalle fotografie mentre il video racconta momenti di vita quotidiana da conservare nel bagaglio dei ricordi.
Le storie di vita appassionano giovani e adulti agevolando la raccolta di immagini digitali. Per coinvolgere le persone in modo allegro e divertente c’è VerticalMovie Festival, concorso di cortometraggi verticali con l’obiettivo di scoprire e valorizzare i nuovi talenti nell’ambito della sceneggiatura, della regia e della fotografia. Ai partecipanti viene richiesto di raccontare brevi storie audiovisive con riprese video esclusivamente verticali.
«Tutto comincia per passione nel 1998 – racconta Salvatore Marino, ideatore e direttore artistico di VerticalMovie – quando inizio a navigare sul web scoprendo un mondo fantastico. Negli anni in cui lavoravo per RAI 2 ho raccolto 45.000 video arrivati alla redazione del programma: rappresentavano una ricchezza culturale. Mi sono subito messo a lavorare e, grazie agli specialisti, sono emersi alcuni dati interessanti su cui era indispensabile ragionare. Il 70 per cento dei filmati era verticale e questo confermava che l’audiovisivo era già una realtà del web. Il video verticale dimostra che la rivoluzione digitale stravolge le abitudini della gente (lo smartphone viene tenuto nelle mani in posizione verticale), cambiando il modo di raccontare la realtà. VeticalMovie è rivolto principalmente ai giovani con un preciso obiettivo: favorire la creatività. Il video del futuro è sicuramente verticale ed è importante sottolineare che la verticalità è più vicina alle persone.
Le finestre della nostra casa, quando osserviamo il mondo, sono verticali quindi il racconto visivo è già dentro di noi. Questo nuovo linguaggio della narrazione verticale – conclude Salvatore Marino – è divenuto il protagonista della società del XXI secolo proprio mediante lo smarthpone. VerticalMovie Festival sollecita l’attenzione dei giovani per favorire una precisa riflessione: che cosa riprendere e quale video scegliere. Nella frenesia della società moderna diventa fondamentale scoprire e conoscere la realtà, al fine di raccontare con una modalità più pensata e più riflessiva. Questo requisito è indispensabile perché i giovani non usano lo smartphone in maniera artistica; l’obiettivo del Festival è proprio quello di coinvolgerli a raccontare le storie in maniera più consapevole».
Perché le riprese devono essere soltanto verticali? L’inquadratura verticale è un formato tipico dello smartphone che rappresenta una moderna manifestazione visiva del momento storico contemporaneo. VerticalMovie Festival vuole definire e legittimare il diffuso modo espressivo di raccontare la realtà sociale proprio mediante il video. Per ulteriori informazioni sul concorso conviene visitare il website: https://www.verticalmovie.it/concorso/. Le opere devono essere consegnate entro il 10 settembre 2019.
Non dobbiamo dimenticare che per maturare nel mondo in cui viviamo servono creatività e innovazione. La società chiede di uscire dagli schemi tradizionali del XX secolo ed esige allontanamenti dalle classiche realtà economiche, per alimentare l’immaginazione e stimolare al confronto. Non sentirsi costretti ma adattarsi a questo cambiamento con uno sguardo diverso significa apprezzare la possibilità di credere alle proprie potenzialità.