Iscriversi a due corsi di laurea contemporaneamente, in modo da non dover rinunciare ad un talento o a una passione: è di nuovo possibile, grazie all’abolizione del divieto, introdotto nel 1933.
L’aula del Senato ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge che introduce la possibilità di iscrizione contemporanea a due diversi corsi di laurea.
La legge consentirà di iscriversi contemporaneamente a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, anche presso più università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale. Rientrano anche i corsi di diploma accademico, di primo o di secondo livello, presso le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Unico limite: sarà vietata l’iscrizione contemporanea a due corsi di laurea appartenenti alla stessa classe e ai corsi di specializzazione medica. Sarà, inoltre, consentita la doppia iscrizione anche per corsi a numero programmato a livello nazionale.
“Un grande risultato che consente al nostro Paese di fare un passo in avanti nella formazione universitaria, in linea con il contesto internazionale. Come ministero stiamo già lavorando per fornire quanto prima indicazioni agli atenei per consentire una prima applicazione della legge”, dichiara la Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa.