Nella notte tra sabato 29 e Domenica 30 torna l’ora solare a partire dalle tre della notte. Bisognerà spostare indietro le lancette di sessanta minuti.
Dormiremo un’ora in più
Nel momento del cambio guadagneremo un’ora di sonno. Il sistema alternato esiste già a partire dagli anni Sessanta con 5 mesi di ora solare e 7 mesi di ora legale. Ma si perderà un’ora di luce. E questa non è una buona notizia in una stagione in cui è forte la preoccupazione degli italiani a causa dei forti rincari dei consumi energetici.
Un provvedimento in Italia sempre in discussione
Nel 2018 il Parlamento europeo aveva votato sull’abolizione del passaggio tra un modello orario e l’altro. La maggioranza, ben l’84% dei votanti, si era espresso a favore. Era stata approvata quindi una direttiva che rinviava ai singoli Stati la scelta di uno o l’altro orario lungo tutto l’anno. In Italia permane ancora il cambio di orario
Che già da alcuni anni presenta molte perplessità. Sono in tanti che vorrebbero che restasse l’ora legale. Il motivo? Si risparmierebbe denaro in questo particolare momento di aumenti del prezzo dell’energia. Secondo studi effettuati dalla società Terna nei sette mesi di istituzione dell’ora legale il sistema elettrico italiano ha risparmiato circa 190 milioni di euro. Dal 27 marzo scorso grazie all’allungamento delle ore di luce naturale si sono registrati minori consumi per 420 milioni di kwh, con benefici per la salute umana e planetaria. Una petizione della Società Italiana di Medicina Ambientale e Consumerismo No Profit firmata da 256.000 persone aveva chiesto alle autorità a titolo sperimentale il prolungamento di un mese dell’ora legale. Affermando che secondo gli studi effettuati allungare il periodo dell’ora legale consentirebbe nel 2023 un risparmio di due miliardi e mezzo di euro. Una richiesta che probabilmente si trasformerà in proposta in futuro nella proposta di referendum abrogativo.
Quando tornerà l’ora legale?
ll cambio di ora durerà fino al 26 marzo quando tornerà l’ora legale.
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