Quanto è ancora lunga la strada verso la totale libertà non è cosa certa, di sicuro dal 18 Maggio molto è cambiato rispetto ai giorni del precedente lockdown ed è ormai diventata un’abitudine non stringere più la mano in segno di cortesia. Le regole da rispettare invece per prevenire la diffusione del virus sono ormai poche ma non così semplici, distanziamento sociale e mascherina dove necessario. Per quanto l’uso della mascherina non sia stato agevolato dall’arrivo della bella stagione e dall’innalzamento delle temperature, il distanziamento sociale resta la parte più complicata per una specie che ha nella socialità il suo cardine evolutivo. Perché ora siamo tutti liberi di vedere amici e parenti, di andare a trovarli in qualunque parte del paese si trovino e trascorrere con loro dei giorni felici ma non senza limitazioni. Resta in vigore il divieto allo scambio di baci e abbracci con persone non conviventi, così come non è possibile viaggiare in auto con più di una persona esterna al proprio nucleo familiare e con obbligo di mascherina, lo stesso vale per le moto. Ma il distanziamento sociale è tutt’ora l’arma più efficace per mantenere in calo la curva dei contagi e non vanificare gli sforzi fatti finora, perché il virus non è ancora stato debellato.
Il 3 Giugno hanno riaperto i confini regionali senza limitazioni e senza l’obbligo di autocertificazione, ad esclusione della Sardegna che richiede la registrazione di chiunque entri in Regione. La registrazione deve essere fatta obbligatoriamente in via anticipata tramite l’App “Sardegna Sicura” che traccerà non solo l’arrivo dei turisti ma anche tutti i loro spostamenti all’interno della Regione così dimenticando per sempre la richiesta del governatore Solinas di attuare il passaporto sanitario per i cittadini provenienti dal Nord Italia. La Sicilia invece si muove su base volontaria di chi entra in Regione, con l’App “SiciliaSiCura” dal 1 Luglio è possibile per i turisti registrarsi sull’applicazione per avere informazioni in merito alle modalità di accesso al Servizio Sanitario Regionale in caso di malessere.
In tantissimi si sono messi in viaggio nella giornata di ieri, chi per andare a fare visita a parenti e amici, chi per raggiungere le seconde case e altri per andare a fare le prime vacanze della stagione. Iniziano anche le prime code in autostrada con traffico intenso sulle tangenziali di Milano, sull’A1 Milano-Bologna, sull’A24 Roma-L’Aquila-Teramo e sulle tangenziali di Roma, cominciano anche i primi rallentamenti dei mezzi pesanti sull’A4 per lavori in corso. Si segnalano importanti traffici anche per gli spostamenti marittimi da e per la Sicilia con code automobilistiche a Messina in prossimità dei traghetti per la Calabria. A Ventimiglia si registrano code chilometriche al confine con la Francia, dovute anche agli scrupolosi controlli alla frontiera per le autocertificazioni: è ora possibile andare nel paese per soli motivi di lavoro, il turismo ripartirà dal 15 Giugno.
Nelle principali stazioni ferroviarie dell’AV è possibile accedere ai treni solo dopo passaggio al termo scanner e solo in assenza di temperatura corporea superiore o uguale a 37,5 °, resta obbligatorio l’uso di mascherina all’interno del treno e di tutti gli altri mezzi di trasporto pubblico. Ferrovie Nazionli raccomanda di arrivare in stazione con largo anticipo rispetto all’orario di partenza del treno per snellire la fase di controllo ed evitare la formazione di assembramenti.
La possibilità di muoversi liberamente all’interno del Paese da sicuramente agli italiani e a tutto il mondo un’immagine di Italia unita e pronta a ripartire, da a tutti la possibilità di sorridere e godere della bella stagione e di riacquistare un po’ di felicità dopo mesi di sacrifici e cambiamenti radicali nelle abitudini e nelle vite di tutti.