“La scuola non si è mai fermata durante tutta la pandemia. E’ rimasta sempre in contatto con i nostri ragazzi e le nostre ragazze”, sottolinea il Ministro Bianchi. “L’emergenza sanitaria ha inevitabilmente accentuato problematiche preesistenti, ha evidenziato le diseguaglianze e accresciuto le fragilità. Per questo abbiamo voluto un Piano di accompagnamento, in ponte tra quest’anno e il prossimo, un’occasione che consenta a bambini e ragazzi di rafforzare gli apprendimenti e recuperare la socialità”.
Prosegue il Ministro: “Utilizzeremo questo periodo estivo per costruire un nuovo inizio. Riporteremo la scuola al centro della comunità, creando spazi di potenziamento delle competenze di recupero delle relazioni. Stiamo lavorando insieme ai territori, alle associazioni, promuovendo i Patti educativi di comunità. Stiamo attivando un percorso di trasformazione ed evoluzione del nostro sistema di istruzione, per dar vita ad una scuola più accogliente, inclusiva, basata su apprendimenti personalizzati, parte integrante del tessuto sociale e territoriale. Una scuola ‘affettuosa’, che sappia stare al fianco dei nostri bambini e ragazzi, che, partendo dai più fragili, sia punto di riferimento per tutta la comunità e le famiglie”.
La circolare
Si tratta di un Piano da 510 milioni di euro, nato con l’obiettivo di rappresentare una risposta alle difficoltà emerse durante la pandemia, ma che intende anche valorizzare le buone pratiche e le esperienze innovative poste in essere dagli istituti scolastici.
La nota operativa prevede, per tutta la durata delle attività estive, un sito con la raccolta delle informazioni, un help desk dedicato alle scuole, una campagna informativa e partecipativa, anche sui social, con l’hashtag #la scuola destate, quali strumenti di supporto.
Le attività del Piano saranno articolate in tre fasi:
- Fase I- potenziamento degli apprendimenti (a giugno): sarà dedicata al rinforzo e al potenziamento facendo ricorso ad attività laboratoriali, scuola all’aperto, studio di gruppo, da effettuare anche sul territorio, con collaborazioni esterne o con il terzo settore.
- Fase II recupero della socialità (luglio e agosto) : proseguiranno le attività di potenziamento degli apprendimenti che saranno integrate da attività di aggregazione e socializzazione in modalità Campus (includendo attività legate a computing, arte, musica,vita pubblica, sport). Si potranno organizzare moduli e laboratori di educazione motoria e gioco didattico, canto, musica, arte, scrittura creativa, educazione alla cittadinanza, debate, educazione alla sostenibilità, educazione all’imprenditorialità, potenziamento della lingua italiana e della scrittura, potenziamento delle competenze scientifiche e digitali (coding, media education, robotica). Le attività potranno svolgersi in spazi aperti delle scuole e del territorio, teatri, cinema, musei, biblioteche, parchi e centri sportivi con il coinvolgimento del terzo settore ed esperti esterni).
- Fase III- accoglienza (settembre, fino all’inizio delle lezioni): connessa con le precedenti, sarà di vero e proprio supporto all’avvio del prossimo anno scolastico. Continueranno le attività di potenziamento delle competenze e di accompagnamento al nuovo anno scolastico..
Le attività saranno deliberate dagli organi collegiali e sarà fornita debita informazione alle famiglie.
La partecipazione per studenti, studentesse e docenti avverrà su base volontaria. Tutte le attività si svolgeranno nel rispetto delle misure di sicurezza anti-covid.
Le risorse
Il pacchetto di risorse disponibili per le scuole ammonta a 510 milioni: 150 milioni provengono dal decreto sostegni, altri 320 milioni dal PON per la scuola (risorse europee), 40 milioni dai finanziamenti per il contrasto delle povertà educative.
I 150 milioni del dl sostegni saranno distribuiti attraverso un decreto del ministero, sulla base del numero di alunni, per una media di circa 18mila euro per istituto.
Sarà poi disponibile sul sito www.istruzione.it/pianoestate un bando PON dedicato da 320 milioni, utilizzabili soprattutto nelle aree con maggiori disuguaglianze economiche e sociali. Le scuole potranno fare domanda fino al 21 maggio prossimo, mentre i fondi dovranno essere utilizzati entro il termine dell’anno scolastico 2021/2022.