Con l’arrivo della primavera scatta l’ora legale 2022.
Domenica 27 marzo alle 2 di notte le lancette dovranno essere spostate un’ora in avanti. Durerà per 7 mesi fino a domenica 23 ottobre quando si tornerà all’ora solare e le lancette dovranno essere sostate indietro di un’ora. Con l’ora legale la luce solare durerà più a lungo durante la giornata e la notte arriverà più tardi.
I vantaggi dell’ora legale
L’utilizzo dell’ora legale in Italia infatti consente un notevole risparmio energetico. Soprattutto in questi tempi in cui gli aumenti dei costi della energia elettrica stanno causando notevoli problemi nelle tasche degli italiani. Secondo alcuni dati con l’adozione dell’ ora legale nei 7 mesi in cui sarà in vigore, l’Italia risparmierà oltre 190 milioni di euro e avrà un minor consumo di energia elettrica pari a circa 420 milioni di kilowattora. Nel periodo 2004-2020 gli italiani hanno risparmiato ben un miliardo e 700 milioni di euro.
Sarà l’ultima volta del cambio dell’ora?
Ogni anno se ne parla. Dal 2018 esiste un progetto per l’adozione di un orario unico in tutti i paesi europei che il Parlamento europeo aveva approvato con il voto favorevole dell’84 % degli Stati membri. A promuovere il progetto sono stati i Paesi del nord come Finlandia, Lituania, Svezia ed Estonia che a causa della vicinanza al Polo non possono usufruire del maggior numero di ore di sole. Ma al progetto l’Italia non è mai stata favorevole e attualmente rimane soltanto una ipotesi.
Nessun cambio nei dispositivi digitali, ma soltanto negli orologi da polso o da camera
Nessun cambio nei dispositivi digitali come smartphone, smartwatch, pc, tablet e console che si aggiorneranno in maniera automatica senza bisogno di un intervento esterno, mentre i vecchi orologi da polso e in generale tutti i dispositivi analogici dovranno essere cambiati in maniera manuale.
I consigli degli esperti
Per mitigare gli squilibri che possono derivare dal passaggio dall’ora solare a quella legale, gli esperti suggeriscono di andare a letto sabato sera un’ora prima lasciando da parte dispositivi elettronici, tv e telefonini. E consumare pasti leggeri in modo da favorire il riposo e attutire l’impatto di un’ora di sonno in meno.