Musica

RIARRANGIARIZ; COME INTERPRETARE RIZ ORTOLANI PER SUPERARE LA PANDEMIA

a musica del grande compositore pesarese diventa uno strumento per uscire da una crisi meno influente di quella economico-sanitaria; quella creativa.

Come si fa a uscire dal blocco emotivo e sociale creato dalle conseguenze di questa pandemia? Uno strumento efficace è la creatività: essa può venire da qualsiasi attitudine della vita quotidiana, ma soprattutto attraverso le arti. Ed è la musica che in questo caso viene incontro all’equilibrio umano e, in particolare, quella di uno dei più rinomanti maestri italiani del 900: Riz Ortolani.

Il grande compositore, conterraneo di Rossini e autore di alcune tra le più memorabili colonne sonore cinematografiche, che spaziano dal western alla commedia passando per l’horror, è tra i pochi artisti italiani a passare dal jazz al pop per diretta committenza di alcune tra le più rilevanti majors discografiche internazionali. Basti ricordare il tema de Il sorpasso, Fratello sole e sorella luna, ma anche “Cannibal Holocaust” e “Regalo di Natale” fino a uno dei suoi cavalli di battaglia; “More” scritta nel 1961 assieme a Nino Oliviero per “Mondo Cane”, film documentario di Gualtiero Jacopetti, Paolo Cavara e Franco Prosperi Mondo cane. Il brano, interpretato dalla compagna di vita, Katyna Ranieri vinse un Grammy e fu candidato all’Oscar come canzone originale, lanciando un nuovo percorso linguistico nel rapporto tra musica e immagine, nel quale la forma-canzone entrava di diritto nei territori della narrazione filmica, per uscirne in maniera indipendente e diventare un “tormentone” di stile ed eleganza fuori dagli eccessi.

(da: wikipedia.com)

Il contributo di Ortolani allo sviluppo della musica italiana contemporanea è indubbio e proprio da questo principio nasce “RiarrangiaRiz”.  

Il progetto è stato ideato dalla figlia del compositore, Rizia Ortolani, che l’ha lanciato al Rainbow Free Day, un contest per musicisti organizzato dall’omonima fondazione della famiglia.

Si tratta di un evento durante il quale saranno messi a disposizione dei musicisti tra i 18 e i 35 anni, una trentina di brani del compositore, per mettere in primo piano le difficoltà degli artisti, ma anche delle altre figure che gravitano attorno all’ambiente musicale.

Lo scopo principale è quello di incoraggiare i giovani a continuare a fare musica e a creare, partendo proprio da un progetto consolidato sul quale sperimentare nuovi territori, in modo da rendere l’isolamento generato dalla pandemia, un periodo utile e creativo.

Il bando che partirà il prossimo 5 aprile è stato realizzato in collaborazione con il Meeting delle etichette indipendenti fondato da Giordano Sangiorgi, la direzione artistica di Renato Marengo e la partecipazione di Roma cinema e della Siae. 

Sono previsti importanti premi, che consentiranno ai musicisti più talentuosi di aggiudicarsi un possibile contratto con diversi produttori e realizzare il sogno di rendere lavoro una passione sempre più diffusa ma ancora troppo ignorata.

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