Quella passeggiata nel borgo storico di Oriolo Romano
Il dolce risveglio dopo un lungo sonno avviene con quella serenità vissuta durante una vacanza che riesce a trasformare il mattino in uno sogno da vivere. C’è l’allegria del nuovo giorno per salutare allegramente un altro percorso del nostro tour mentre il sole fa capolino da una nube di passaggio: la giornata sarà splendida.
Siamo nel borgo storico di Oriolo Romano dove è facile vivere le emozioni, ammirando la storia ben corredata dalle testimonianze e arricchita dal fascino dell’architettura della località, situata a pochi chilometri da Roma e non lontana da Viterbo. Quando camminiamo nelle strade del centro storico siamo rapiti da una straordinaria sensazione di umanità sociale che contraddistingue Oriolo Romano. Il brusio delle persone durante la nostra passeggiata facilita la visita, conferendo quella giusta emozione che diventa un’occasione necessaria per scoprire le realtà del luogo. È affascinante lasciarsi prendere dall’atmosfera storica per ascoltare in maniera profonda il nostro cuore. Sono momenti di solitudine nei quali scopriamo la nostra essenza per condividere paesaggi e storia in assoluta armonia con se stessi. A piccoli passi vediamo, nel lento incedere del nostro percorso, una saracinesca di un bar che si alza con fatica perché il commerciante è un po’ anziano: la stanchezza comincia a prendere il sopravvento sulla vita quotidiana. Non può mancare una piacevole sosta assortita da un buon caffè e da una gustosa ciambella del luogo, per iniziare nel migliore dei modi la nostra giornata.
Il buongiorno è bene salutarlo con fantasia e ottimismo, magari coccolati da un buon dolce del paese dove troviamo vapoforni che sfornano prelibatezze locali a ogni ora. Quando scegliamo di percorrere la strada principale, nel cuore del centro storico di Oriolo Romano, subito dopo il bar troviamo il fornaio, pronto a indicare e a suggerire i prodotti appena usciti dal forno. La tentazione conquista i nostri occhi specialmente quando guardiamo le belle forme dei dolci dalle quali traspare la genuina cucina, senza mettere in secondo piano il sapore, a testimonianza dell’autentica originalità dei prodotti artigianali. L’odore delle ciambelle di Oriolo Romano è un profumo inebriante che coinvolge il visitatore e si diffonde lentamente all’interno del negozio. È difficile resistere a simili tentazioni, simbolo indiscusso della tradizione gastronomica della località, capace di restare nella memoria del turista. Gli abitanti di Oriolo Romano passeggiano piacevolmente nelle prime ore del mattino lungo le strade del paese, perché vogliono vivere una vita costantemente produttiva. Questo tratto distintivo sottolinea la natura di questa gente, a testimonianza della forte volontà di essere protagonisti della scena sociale. È una popolazione costruttiva dove è costantemente al centro il lavoro: dai campi da coltivare nelle campagne adiacenti a Oriolo Romano, fino a giungere all’orto davanti alla propria abitazione da pulire perché troppo sporco di erbacce.
L’abitante di Oriolo Romano è un personaggio dalle mille risorse, sempre in movimento, capace di faticare e di vivere dei piaceri onesti della vita, come un buon bicchiere di vino, magari durante la sagra del fungo porcino, momento annuale da ricordare, evento sociale in grado di coinvolgere un’intera comunità. Nella nostra passeggiata incontriamo il professore, l’intellettuale e lo sportivo che compongono quell’affascinante e variegato mondo chiamato umanità. Perché è bello ed entusiasma studiare l’etimologia delle parole usate nel paese per soprannominare i concittadini, usanza tipica che caratterizza i luoghi italiani. È un buon allenamento mentale alimentato dalla curiosità e dall’interesse verso la cultura del proprio luogo di origine. A Oriolo Romano c’è anche il primo archivio storico d’Italia, con documenti ufficiali sugli Anni di Piombo. È l’Archivio Flamigni dove possiamo conoscere la storia dell’Italia scrupolosamente documentata da libri, manoscritti, foto.