Ecosostenibilità
NUOVE CLASSI ENERGETICHE PER GLI ELETTRODOMESTICI
Dal prossimo primo marzo agli elettrodomestici saranno attribuite nuove categorie energetiche basate su criteri diversi, maggiormente rispettosi dei principi di sostenibilità ambientale.
Le nuove regole sono state stabilite dalla Commissione Europea, perciò, a partire da quest’anno sarà aggiornato l’intero sistema di classificazione dei nostri elettrodomestici tenendo conto dell’efficienza dei prodotti in commercio, raggiunta grazie ad anni di progressi tecnologici in continua evoluzione.
Le categorie energetiche introdotte nel 1994 servono ad identificare il livello di efficienza energetica degli elettrodomestici. Secondo un recente studio condotto da Eurobarometro il 79% dei consumatori tiene in considerazione le etichette indicanti la categoria al momento dell’acquisto.
La scala di efficienza energetica negli anni è progredita fino a definire le classi A+, A++ e A+++ ma oggi non è sufficiente a rappresentare i nuovi standard di innovazione tecnologica.
L’Unione europea ha quindi codificato un nuovo sistema di catalogazione degli elettrodomestici basato su una sequenza che va in ordine di consumi da G ad A, considerato anche che le vecchie classi G o E sono ormai del tutto scomparse dal mercato.
In previsione, però, di ulteriori progressi tecnologici in tema di efficientamento energetico da parte delle aziende, la Commissione ha assegnato le etichette fino alla categoria B, che include pochissimi prodotti, mentre nessun apparecchio compreso, per ora, nella classe A.
La Confederazione nazionale dell’artigianato del Veneto ovest spiega, ad esempio che, secondo le nuove norme, un elettrodomestico che attualmente rientra nella classe A+++, a partire dal 1° marzo sarà inserito in categoria C, senza però cambiare le sue caratteristiche energetiche.
Secondo le previsioni, per sostituire le vecchie etichette saranno necessarie circa due settimane, inoltre, sulle nuove verrà apposto un codice QR, che fornirà ai consumatori informazioni aggiuntive sul prodotto stesso.
L’obiettivo della nuova procedura è quello di assicurare maggiore trasparenza sugli standard di efficienza più elevati, una più accurata attenzione alla sostenibilità e maggior comprensione delle caratteristiche riferite alla classe di appartenenza del proprio elettrodomestico.