Medicina

MEDICINA ESTETICA E NUOVE FRONTIERE

Medicina estetica, che sollievo! Il tempo passa, l’immagine riflessa allo specchio cambia, poco alla volta, ma in maniera inesorabile. Una condizione naturale che si può e si deve accettare, facile per alcuni, difficile, quasi impossibile per altri.

Non è solo roba da donne. L’aiutino del medico è sempre più utilizzato anche dagli uomini per rimanere affascinanti e al passo coi tempi.

Non è solo roba per adulti o anziani, a volte si comincia presto, forse anche troppo. Un trattamento più leggero della chirurgia, sicuramente più invasiva e se vogliamo impegnativa (anche economicamente).

Le tecniche curative sono sempre più tecnologiche, la ricerca scientifica progredisce velocemente mentre quella della propria interiorità procede lenta e i suoi strascichi si ripercuotono sull’esteriorità.

Crisi d’identità forse ma anche facilità di accesso a cure che in passato potevano sembrare proibitive. Un’iniezione di botulino per la pelle flaccida, un trattamento estetico, un business sempre più imponente con medici o sedicenti tali a fare a spallate per accaparrarsi il cliente di turno.

Acido ialuronico per le rughe, peeling per eliminare le macchie, interventi più soft che anticipano o prevengono i lifting come i fili di trazione o di biostimolazione. La tecnologia fa la differenza e ottiene risultati invidiabili come con il laser per il trattamento delle macchie cutanee. 

La medicina estetica può anche allearsi con la chirurgia laddove serve a migliorare e perfezionare i suoi risultati come dopo gli interventi di rinoplastica, blefaroplastica, liposuzione ecc.. Inoltre:

  • Risulta essere meno invasiva;
  • Favorisce tempi di recupero molto ridotti o a volte nulli;
  • Non è molto costosa;
  • Gli interventi durano poco e hanno pochi rischi ed effetti collaterali;
  • Non lasciano cicatrici.
(da: https://torange.biz/it/cosmetic-medicine-18899)

Fin qui i pregi, ma non è tutto oro quel che luccica. Ci sono infatti medici improvvisati o falsi medici, professionisti che si svendono, che non rispettano le norme elementari di sicurezza e di igiene, che non colloquiano col paziente per trovare la soluzione giusta piegandosi ai suoi capricci.

La medicina estetica, è bene dirlo, è medicina, gli interventi portano modifiche anche importanti del proprio corpo, si cambia, magari non ci si riconosce più allo specchio. Spesso si migliora, a volte si peggiora, quando il medico esagera e non rispetta ad esempio i lineamenti del volto del paziente.

I rischi consistono in allergie ai prodotti iniettati, errori nelle iniezioni, arrossamenti, noduli, infezioni e addirittura paralisi più o meno importanti. Se i trattamenti vengono effettuati attraverso l’utilizzo di macchinari su questi si deve fare manutenzione frequente e accurata.

Importante dunque non risparmiare, scendendo i professionisti più gettonati nel settore. Inutile farsi prendere dalle mode del momento, perché attorno alla medicina estetica c’è tanto business e dunque anche tanto denaro.

Ma c’è anche tanta psicologia: scarsa accettazione di sé, mancanza di autostima, desiderio di omologazione o di differenziazione estrema e via dicendo. Un fenomeno sociale e culturale da approfondire attraverso l’informazione.

Exit mobile version