“Il M5S è diventato la prima forza politica grazie agli impegni presi con gli elettori. Questi impegni in parte li abbiamo già mantenuti, realizzando gran parte delle riforme che avevamo promesso e che oggi non possiamo lasciare che vengano cancellate. E’ una questione di rispetto della democrazia e degli elettori”. Così Giuseppe Conte in un video su Facebook con il quale ha lanciato il nuovo statuto del Movimento 5 Stelle.
“Il Movimento 5 Stelle riparte con nuovo slancio e nuova forza. Sono stati mesi difficili ma abbiamo saputo superarli lasciandoceli alle spalle, ora possiamo ripartire, spinti dal vento delle battaglie che verranno, che spazza via nubi e incomprensioni.
Nello statuto troverete quelle che considero le basi per rilanciare la nostra azione comune: la piena agibilità politica del presidente del Movimento e la chiara separazione tra ruoli di garanzia e quelli di indirizzo politico. Gli iscritti avranno un ruolo sempre più centrale, questo nuovo corso partirà dai gruppi territoriali e dai forum tematici.
Le proposte elaborate dai gruppi territoriali e dai forum tematici saranno ampiamente valorizzate attraverso un Comitato nazionale progetti che esaminerà progetti e proposte legislative: sarà anche questo il modo per rilanciare il grande progetto civico nato dall’intuizione di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.
Oggi questo progetto ha bisogno di nuova linfa, di ritrovarsi e ritrovare quella caparbietà, quello spirito che l’hanno portato ad essere forza trainante per il cambiamento del Paese”.
Nuovo simbolo e nuovo significato.
Non più Acqua, Ambiente, Trasporti, Connettività, Sviluppo; ma i beni comuni, l’ecologia integrale, la giustizia sociale, l’innovazione tecnologica e l’economia eco-sociale di mercato.