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L’INCANTO DELLA TUSCIA VITERBESE TRA BORGHI MEDIEVALI E PAESAGGI PITTORESCHI
La meravigliosa e infinita storia di queste terre raccontata dalle zone archeologiche e dai paesi più antichi, incastonati come gemme, nella flora etrusca.
Tuscia
La Tuscia, territorio un tempo abitato dagli antichi Etruschi, rappresenta oggi una delle zone italiane più belle e interessanti dal punto di vista storico, culturale ed enogastronomico. Estesa infatti fra Toscana, Lazio settentrionale e Umbria occidentale la Tuscia sfoggia un importante valore paesaggistico, dai borghi e cittadine medievali in cui il tempo sembra essersi fermato ai numerosissimi laghi e parchi naturali in cui godersi un piacevole e rigenerante soggiorno.
Viterbo
L’interessante itinerario alla scoperta della Tuscia non può che cominciare da Viterbo, conosciuta anche come la “città dei Papi” poiché è stata sede pontificia per oltre vent’anni. Le chiese romaniche, gotiche e rinascimentali, i chiostri, le torri e le case in pietra sono gelosamente custoditi all’interno delle massicce mura di cinta che un tempo proteggevano l’antica città, vero fiore all’occhiello della zona. Imperdibile una tappa al monumento simbolo di Viterbo, il Palazzo dei Papi, massima espressione dell’architettura gotica. Il centro storico di questa città, tra viuzze e archi a sesto acuto, resta uno dei meglio conservati d’Europa.
I borghi nei dintorni di Viterbo
Il borgo più visitato nella Tuscia resta Civita di Bagnoregio, “la città che muore“, posizionato al centro della Valle dei Calanchi e raggiungibile attraverso un lungo ponte pedonale. La visita di questo borgo è al contempo affascinate e struggente, poiché mentre l’incanto e il silenzio avvolgono il visitatore meravigliato, le rupi argillose e instabili ne ricordano il triste destino che pian piano porteranno il paesello a scomparire.
Cuore dell’Agro Falisco, il borgo di Calcata, è considerato uno dei più ammalianti paesaggi laziali: la folta e impenetrabile vegetazione, con i suoi colori sempre cangianti al mutare delle stagioni, ammanta i caldi toni rossi e marroni delle rocce tufacee, che formano alte pareti, pinnacoli, gole e tagliate. La vera peculiarità di questo paese sono le sue fortificazioni giacché difeso dalla morfologia stessa dell’ambiente naturale, anziché dalla presenza di veri e propri baluardi militari. Un’esperienza davvero suggestiva.
Importante e rinomata località turistica, frequentata in tutte le stagioni, Bolsena sorge su un colle alle pendici dei Monti Volsini. Nota sia per la presenza dello splendido lago e la placida atmosfera del borgo, che per le invidiabili condizioni climatiche. Bolsena si distingue per l’aspetto compatto datogli dal color bruno della roccia tufacea con la quale si conserva mirabilmente il centro storico.
Monumenti di notevole rilievo sono la Collegiata di S.Cristina, eretta nel XI secolo in stile romanico e la Chiesa di San Francesco. Un’ultima incantevole meta della Tuscia viterbese è Sutri, arroccato lungo uno sperone tufaceo, con cui forma un tutt’uno, territorio straordinario sotto il profilo archeologico e ambientale.
Qui, la Chiesa di Santa Maria Assunta e l’Anfiteatro Romano rendono Sutri uno dei borghi più belli d’Italia. Queste solo alcune delle destinazioni in cui godere di una vacanza assolutamente indimenticabile e rilassante. La Tuscia è infatti una zona ricca di emozioni, cultura e fascino che offre tantissimi itinerari di grande interesse storico, frutto del lavoro secolare dell’uomo sulla terra.