La consapevolezza dell’importanza di un pianeta più verde e la riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche fossili stanno alimentando questa tendenza.
Tuttavia, per prendere decisioni informate, è essenziale guardare oltre l’entusiasmo generale ed esaminare i dati e le cifre pertinenti.
Parliamo del vero costo delle placche solari nelle tasche degli Italiani
Gli impianti di energia rinnovabile comportano un costo iniziale che può sembrare svantaggioso in confronto alle fonti energetiche tradizionali. Parliamo infatti di un costo di materiale più installazione, che oscilla tra i 400€ ai 1.500€. Tuttavia, un’analisi approfondita rivela che i costi operativi ridotti e la maggiore efficienza possono equilibrare, se non superare, le spese iniziali.
Andiamo ad analizzare il costo di installazione e risparmio energetico, di una proprietà di medie dimensioni, di circa 150 metri quadrati, con un impianto fotovoltaico di dimensione necessaria a ridurre il consumo energetico a 0€. In questo caso, il costo delle placche più batteria esterna, sarà di circa 10.000€, dato medio ottenuto richiedendo oltre 14 preventivi.
Come possiamo apprezzare dalla tabella qua sopra, l’installazione delle placche solari risulta essere “in perdita” durante i primi 10 anni, di circa un centinaio di euro al mese, diventando, dall’undicesimo anno fino al 25esimo anno, un prodotto profittevole. Abbiamo dedotto il 15% del profitto, dall’anno 11 all’anno 25, in quanto il prodotto ha un decadimento naturale che si aggira su questo valore.
Insomma, investire in energia rinnovabile è un passo verso la riduzione delle bolletteenergetiche nel lungo termine. Infatti, come abbiamo visto nell’esempio, l’installazione di pannelli solari può ridurre significativamente i costi energetici su base annua. Nel corso del tempo, questi risparmi sommati possono compensare e superare l’investimento iniziale.
Nota: Abbiamo tenuto in conto una vita media delle placche solari di circa 25 anni.
Incentivi e agevolazioni: aiuti dallo Stato e dall’Unione Europea
Esistono vari incentivi offerti sia a livello nazionale che europeo per incoraggiare l’adozione di energie rinnovabili. Questi incentivi possono assumere la forma di sgravi fiscali, sovvenzioni o prestiti a basso interesse, riducendo ulteriormente il costo iniziale degli impianti di energia rinnovabile.
Ma come mai sentiamo tanto parlare di questi incentivi e agevolazioni?
Le energie rinnovabili offrono vantaggi che vanno oltre il semplice risparmio economico. Contribuiscono a un ambiente più pulito, che a sua volta può portare a benefici economici indiretti come una migliore salute pubblica e, di conseguenza, a minori spese sanitarie, favorendo, in generale, la crescita e mantenimento di tanti settori.
Il parere dell’esperto
Sulla questione è intervenuto anche l’esperto, Alessandro Ingarra, che in un recente articolo ha affermato :
“Le tendenze attuali suggeriscono un futuro promettente per l’energia rinnovabile. Con l’innovazione tecnologica e l’aumento degli investimenti, è probabile che i costi continueranno a diminuire, rendendo le energie rinnovabili ancora più accessibili. In Italia, esiste purtroppo ancora tanta diffidenza sull’argomento, dovuta alle tante truffe che capitolano giornalmente sulle testate nazionali ed ai soliti “furbetti del quartierino” a cui siamo abituati.”
Dopotutto, i continui aumenti nel costo dell’elettricità, hanno portato le placche solari a diventare sempre di più un’esigenza, non solo un’opzione conveniente e capace di far risparmiare il cittadino.
Guardando ai dati, l’energia rinnovabile si presenta come un investimento economicamente sostenibile, soprattutto sul lungo periodo di tempo.
L’invito ai cittadini pertanto è quello di considerare seriamente l’adozione di fonti energetiche più pulite e sostenibili come un passo verso un futuro più verde e economicamente vantaggioso, oltre che redditizio.