Lorenzo Gianeri in arte Lollino è un dj torinese, ora residente a Berlino, che in occasione del Futur Festival 2019 ha lanciato un ambizioso progetto che unisce musica elettronica e sostenibilità. Per il Natale 2020 nasce la prima idea di merchandising: una maglia che pianta un albero.
Che cos’è XP
XP sta per experience, siamo nati per fare esperienza, che è anche l’unico modo che abbiamo per evolvere: ballare, leggere, viaggiare. Grazie ad XP Dance for change continui a fare quello che hai sempre fatto, vai a ballare e io dopo ogni serata pianto un albero. La musica ha sempre unito la diversità, prima la disco music con i gay, gli afroamericani a Detroit con la techno e a Berlino nell’89. La musica è sempre stata mainstream, perché allora non fare diventare mainstream anche piantare alberi?
Cosa c’entra un dj con l’ambiente?
Tagliare un albero è come tagliare un dito di una mano (sic!) è che nessuno ce l’ha spiegato e parlarne sembra anticonformista. Le cose che succedono nel mondo mi toccano; non posso fingere di essere sempre felice sul palco quando guardando un documentario sul riscaldamento globale piango. Il mio obiettivo è far capire che ognuno attraverso le sue esperienze può evolvere e condividere i propri valori.
L’idea degli alberi è nata grazie a due momenti: una bambina che ha convinto i bambini di mezzo mondo a scendere in piazza per salvare gli alberi e un gruppo di miliardari che organizzava feste per raccogliere soldi per cause ambientali.
Che cosa avete realizzato fin’ora?
Il Covid ha bloccato quello che doveva essere un tour di quindici date, la prima è stata a fine Febbraio a Torino. Il palinsesto prevede un talk in università con esperti di scienze forestali (Beatrice Demeglio), gestione sostenibile di eventi (Katia Costantino), un consulente di sostenibilità (Cristian D’affuso) e un ricercatore di economia della notte (Riccardo Ramello). La sera c’è stato il party in cui gli ospiti hanno donato per aprire la Foresta XP su Treedom, la prima foresta elettronica del mondo; luogo dove chiunque può piantare un albero quando vuole. Ad oggi possiamo assorbire 3000 kg di CO2 all’anno per dieci anni. A fine pandemia speriamo di poter cominciare a fare musicoterapia nelle scuole e negli ospedali, far suonare ai bambini le piante per fargli capire che sono vive e ovviamente continuare il tour.
Come è nata l’idea della maglia-pianta-albero?
Una serata tra amici, un musicista e un grafico, Lorenzo e Lorenzo (De Gregorio). Abbiamo scoperto Everpress che senza soldi ti permette di sviluppare un’idea: carichi la grafica, selezioni i tessuti e con un minimo di cinque magliette inizia la produzione. L’idea tra l’altro coincide con il Natale, momento in cui si abbattono pini per fare l’albero in casa: per noi è importante far capire che aiutare l’ambiente non deve essere una rinuncia, fai l’albero ma acquistando la nostra maglia ne piantiamo uno per te.
La vostra idea di sostenibilità?
Espandere l’idea green con le azioni quotidiane; tu da solo che esci e metti un seme sotto casa tua, vale di più di una piattaforma che con 30€ pianta un banano in Guatemala. C’è tutto per vivere sostenibili senza rinunciare a niente, quindi la scusa del è difficile, non regge più. Guardati dentro e vedi fin dove sei disposto ad arrivare. Io ho venduto tutti i miei veicoli e non li ricomprerei. Sono quasi sempre vegano e la carne la mangio solo alle cene di lavoro dove è spesso difficile rifiutare.
“Grazie a Neil DeGuzman che mi ha insegnato il potere della pazienza e del tempo, l’unico modo per dimostrare agli altri che possono fidarsi di te”
Per acquistare la maglia su Everpress
Per piantare un albero nella XP Forest
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