Secondo il ministro <>.
Per il ministro <>.
Il piano sull’orientamento servirà invece per una scelta ponderata della scuola superiore. <>.
E questo poiché << tocca loro tirar fuori il meglio da ogni studente. Fissate le competenze minime, la loro realizzazione nella vita dipende dalla valorizzazione dei loro talenti che si può perseguire con una didattica personalizzata. Per potenziarla dobbiamo riflettere sull’opportunità di introdurre in ogni scuola la figura di docente tutor. Ovvero colui che dovrà seguire più da vicino i ragazzi in difficoltà e valorizzare chi è molto bravo e sta stretto nel programma. Anche al di fuori dell’orario di lezione, durante l’anno e nei periodi di sospensione delle lezioni. Adesso sono le famiglie più abbienti a pagare le lezioni private o corsi aggiuntivi. E’compito dello stato farlo>>.
Il ministro si è espresso anche sul negativo utilizzo del cellulare in classe da parte di docenti e studenti: <>.
Ha anche motivato la sua ipotesi di revocare il reddito di cittadinanza a chi ha interrotto il percorso scolastico prima di completare il percorso dell’obbligo. <>.
Inoltre per porre un freno agli episodi di violenza che si registrano all’interno delle scuole il ministro propone di inviare i responsabili a svolgere lavori socialmente utili. Per arginare il problema, ha detto infatti il neo-ministro è necessario intervenire <>. L’obiettivo, ha proseguito Valditara, deve essere quello di <>. A questo scopo, ha concluso il ministro, è intenzione del governo aprire un tavolo di lavoro <>.