Iniziando dal nord, Trentino e Valle d’Aosta propongono rispettivamente i canederli con saporite polpettine di pane e speck e la zuppa a base di pane, fontina e brodo di carne: due piatti sostanziosi tipici della cucina di montagna. In Lombardia la tradizione è collegata al classico minestrone freddo, adatto ai periodi caldi.
La cucina veneta e ligure è a base di pesce con le sarde in saor e la capponadda, fresca insalata di mare con acciughe, tonno, olive e pomodori, piatto che rappresenta il fast-food ante-litteram dei marinai genovesi. In Friuli Venezia- Giulia come in Emilia-Romagna si punta sulla pasta ripiena e rispettivamente sui Cjiarson e i cappelletti al ragù.
I piemontesi si orientano, invece, sul dolce tipico del Ferragosto: la Margheritina di Stresa, un biscotto particolarmente fragrante grazie alla particolare lavorazione del tuorlo d’uovo che viene setacciato finchè si riduce in farina. In Toscana, una lontana tradizione ferragostana porta in tavola il piccione arrostito; invece, in Umbria il piatto forte è rappresentato dagli gnocchi al sugo di papera, mentre nelle Marche è costituito dall’oca arrosto.
In Molise sono tradizionali i cavatelli conditi con sugo di maiale. A Roma, ma in generale in tutto il Lazio, non sembra Ferragosto se in tavola non si trova il pollo in umido con i peperoni, il cui sughetto consente anche la golosa scarpetta finale.
Arrivando in Campania il piatto dominante a Ferragosto è la pizza di maccheroni, piatto unico da assaporare rigorosamente a fette. Perno della cucina pugliese è invece costituito dalle orecchiette con cime di rapa, mentre la Basilicata propone l’agnello alla Lucana.
In Calabria si serve la classica pasta al forno con ragù e polpettine, oppure la variante con la soppressata. Infine, in Sardegna troviamo una tradizionale pasta ripiena, i culurgiones di patate, mentre in Sicilia è tipico il Gelo di Melone siciliano. Si tratta di un dessert molto fresco il cui ingrediente principale è costituito dall’anguria che, in Sicilia, come in altre zone del meridione, viene comunemente denominata “melone”.
Il nostro viaggio virtuale tra le regioni italiane mette in evidenza una moltitudine di piatti golosi e succulenti della tradizione, che possono essere preparati in casa o nei numerosi ristoranti aperti a Ferragosto per accompagnarci in questa giornata di festa, perciò meglio evitare di fare i conti delle calorie e, saggiamente, rimandare la dieta a settembre.
A questo punto non posso che augurare a tutti BUON APPETITO e BUON FERRAGOSTO!!!