Istituto “Taramelli-Foscolo” confermato nuovamente un posto sul podio
Il 12 novembre 2019 è stato pubblicato dal giornale “Il Messaggero” un articolo circa la classifica Eduscopio dei dieci miglior licei d’Italia, la quale è stata stilata dalla Fondazione Agnelli in base alla performance dei ragazzi al primo anno di università: dal numero di esami sostenuti, dalla media dei voti e da tutto ciò che è stato ritenuto essere esito di un’ottima preparazione liceale.
L’istituto “Taramelli-Foscolo” di Pavia, diretto dalla Professoressa Silvana Fossati, ha confermato nuovamente il suo posto sul podio, dove si era classificato anche nel 2018, per entrambi gli indirizzi. La preparazione che entrambe le scuole forniscono non solo è messa in risalto dagli altissimi punteggi pubblicati, ma soprattutto dagli stessi studenti, che oramai universitari, sono grati al tipo di insegnamento ricevuto. “Oltre ad aver imparato ad organizzare il tempo e lo studio, nei cinque anni di liceo ho acquisito un bagaglio culturale necessario per non aver alcun limite nella scelta della facoltà”. Queste sono le parole di Federica Cusa, studentessa di giurisprudenza al collegio Santa Caterina di Pavia, diplomata al Taramelli due anni fa.
Nell’istituto Taramelli-Foscolo non solo hanno studiato eccellenze dal punto di vista scolastico, ma anche da quello sportivo: un esempio è Monica Boggioni, diplomata nel 2017 al liceo classico, che è diventata campionessa paralimpica ai mondiali e medaglia d’oro ai Campionati del Mondo di Città del Messico. Anche al liceo scientifico Taramelli spiccano figure esemplari nell’ambito dello sport, in particolare sempre del nuoto, come una studentessa sedicenne, Norah Milanesi, la quale ha recentemente conseguito l’accesso alle competizioni di nuoto delle Olimpiadi di Tokyo 2020. La scuola non sostiene solo gli studenti a praticare sport nella vita privata, ma propone anche progetti per incentivare l’impegno e la partecipazione ad attività sportive. È da più di cinque anni che i ragazzi si recano a Caprera durante l’ultima settimana di scuola per seguire lezioni di barca vela nel “Centro Velico Caprera”, uno dei più rinomati in tutto mondo che rilascia certificazioni valide a livello internazionale: un’occasione per abituarsi a vivere in comunità e ad autogestirsi. Passiamo ora ad ambiti più puramente intellettuali: tramite il liceo Taramelli è possibile partecipare alle Olimpiadi di Matematica, sia individualmente che in squadre; due di queste ultime, l’anno scorso, si sono qualificati alle Olimpiadi Nazionali a squadre di Cesenatico. Inoltre il liceo Taramelli è tra i pochissimi privilegiati di tutta Italia a essere stato selezionato per prendere parte al progetto Repubblica@scuola, con cui gli studenti, al termine delle lezioni tenute dal redattore di La Repubblica, hanno la possibilità di pubblicare dei propri articoli sulla medesima nota testata.
Presso il Foscolo, invece, si tengono sfide che coinvolgono discipline umanistiche, quali l’Agone Placidiano ed il Certamen Patristicum Vigevanense, rispettivamente, di greco e di latino; in entrambe le competizioni gli studenti dell’istituto hanno ottenuto risultati notevoli, dimostrando ottime competenze nella traduzione delle lingue antiche. Il progetto Comunicazione, al liceo classico, permette di riflettere sul significato delle immagini con cui si viene in contatto quotidianamente, analizzandone il linguaggio non verbale. L’ambiente liceale è dunque pervaso da un’atmosfera coinvolgente, che si manifesta tanto nell’orario scolastico quanto in progetti extracurriculari, tra cui si può menzionare il più apprezzato: il teatro. Entrambi i licei propongono laboratori che educano al controllo dei movimenti, dell’espressività, della voce e consentono agli studenti di esibirsi sul palco del rinomato teatro Fraschini. La creatività non ha limiti, anzi, viene stimolata anche in attività pomeridiane, quali progetti di pittura e fotografia.
Il clima scolastico che si crea perciò è incentivante, accogliente e inclusivo, non solo incentrato a formare degli studenti, ma soprattutto dei cittadini pronti ad affrontare il loro futuro. La voce dei ragazzi trova spazio anche all’interno della scuola sulle pagine della rivista d’istituto Il Setaccio, che dispone di un sito web e di una pagina Facebook.