La violenza ai danni delle ragazze e delle donne è una violenza reale, una violenza troppo diffusa, in molti modi e forme, subdole o palesi, attraverso gesti, parole o comportamenti discriminatori, ed è un ostacolo concreto allo sviluppo delle ragazze come persone, come attori della società, come risorse per l’economia.
Adesso basta, il 25 novembre deve diventare una giornata come tutte le altre, non una giornata che si tinge di rosso, non una giornata che ci ricorda quanto dolore il corpo della donna nelle epoche passate ha subito e ancora oggi continua a subire.
Piccole donne iscritte al primo anno del corso Moda dell’IIS “L. Cremona” di Pavia con un video dicono “STOP” , la donna deve essere amata e rispettata.