La volatilità dei mercati finanziari non è più strettamente legata ai fondamentali economici delle varie aree geografiche o dei diversi settori di investimento
Le variabili che influenzano i risultati in ambito finanziario sono sempre più numerose: dalle scelte di politica monetaria delle banche centrali, alle guerre di supremazia condotte con “armi” informatiche e protezionistiche. Ecco allora farsi strada in maniera prepotente la necessità di essere sempre meno legati al concetto di rendimento e sempre più consapevoli dei propri obiettivi di investimento. E’ indispensabile in questo percorso essere affiancati da un professionista: il consulente finanziario che si evolve in consulente patrimoniale. E’ persona che, supportata da piattaforme innovative, può definire un quadro globale della situazione del cliente mediante un censimento completo del suo patrimonio. Poi, attraverso un’accurata diagnosi , conduce il cliente – che è soprattutto un assistito – a mettere a fuoco le proprie reali esigenze. Infine, mediante una vista integrale dei propri asset finanziari e immobiliari, individua le aree di bisogno e definisce i piani di investimento specifici come reali progetti di vita (studi dei figli, acquisto immobile per vacanze, ecc.). Il tutto declinato in coerenza con l’orizzonte temporale e il profilo di rischio proprio di ciascuno.
Anche la fase di monitoraggio è altamente personalizzabile , mediante l’attivazione di alert di rischio e/o funzioni per la verifica dell’efficacia del portafoglio investimenti che, attraverso una reportistica esaustiva, il consulente mantiene alto il livello di consapevolezza di raggiungimento degli obiettivi. L’approccio più corretto al mondo degli investimenti oggi richiede un allargamento di visione: abbandonare l’ottica di prodotto, abbracciare un punto di vista più ampio sulla propria situazione patrimoniale, sulle proprie esigenze di vita e perseguire strategie che abbiano orizzonti temporali ben definiti.
Solo tenendo fermo lo sguardo sull’obiettivo è possibile gestire le emozioni negative che possono subentrare quando i mercati finanziari inviano segnali incerti o contrastanti. Nelle scelte di investimento le emozioni giocano un ruolo più importante di quanto si pensi.