Attualità

Intervista al Colonnello dei carabinieri Luciano Calabrò

A cura di Francesco Abbiati

“I nostri combattenti in prima linea sono stati i medici e gli infermieri, a loro va il nostro più grande ringraziamento” con questa affermazione, il Colonello dei Carabinieri, Calabrò, comincia a raccontare le modalità attraverso le quali l’Arma ha affrontato la pandemia.

Nel corso dell’intervista il Colonello, racconta le difficoltà iniziali, legate soprattutto alla sfera organizzativa, difficoltà al tempo stesso, superate grazie alla grande macchina organizzativa messa in moto con la collaborazione e il supporto non solo di tutta l’arma, ma anche delle Istituzioni.

Il Colonello si sofferma anche, su un’altra grande difficoltà, la paura, paura non solo per sé stessi, ma anche per le proprie famiglie.

Oggi i carabinieri sono considerati veri e propri eroi e volontari, perché, seguendo il suggerimento degli operatori sanitari hanno deciso di donare il proprio sangue e plasma all’Ospedale San Matteo al fine di supportare il percorso di guarigione dei civili che lottano contro questo nemico invisibile. 

Il Colonello conclude la sua intervista ricordando due colleghi scomparsi a causa del virus e augurando una pronta guarigione agli altri colleghi.

Guarda l’intervista integrale:

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