Un filtro per bloccare i messaggi offensivi. È la nuova funzionalità prevista da Instagram per proteggere gli utenti – specie i più giovani – dai contenuti poco graditi che arrivano sui messaggi diretti, i DM. Un intervento reso necessario dalle continue denunce di persone, famose e non, che puntualmente si ritrovano investiti da frasi minacciose e piene di ostilità.
Attivo ufficialmente in tutto il mondo tra qualche giorno, l’obiettivo del nuovo filtro è quello di contrastare il sempre operoso ‘odio social’.
Non è certo la prima volta che il contenitore virtuale si mobilita in questo senso. Già nel 2017 la società aveva deciso di limitare e bloccare in maniera automatica i commenti ingiuriosi e molesti. Nel 2018, invece, nasce il ‘filtro antibullismo’ per individuare e segnalare tutte le parole offensive inserite anche nei post.
E se dai commenti ‘l’astio da tastiera’ passa direttamente nei messaggi, ecco che Instagram decide di investire ancora una volta sulla tecnologia di intelligenza artificiale per tutelare i suoi clienti.
Ma come funziona questo filtro? L’algoritmo, creato appositamente, sarà in grado di individuare e segnalare automaticamente tutte le richieste contenenti frasi e parole irrispettose; sotto la severa lente del filtro, inoltre, passeranno anche le emoji.
La nuova funzionalità avverrà localmente sul dispositivo, questo significa che ai server del servizio di rete non saranno inviati dei contenuti. Ogni utente può decidere liberamente di attivare o disattivare il filtro accedendo nell’area Impostazioni e selezionando la sezione ‘Parole nascoste’; successivamente potrà indicare tutti quei contenuti – termini specifici, sticker e anche emoji – che non desidera ricevere.
Ma non è tutto. Instagram consentirà di arrestare anche le parole spiacevoli scritte in maniera poco chiara o errata. Inoltre, i fruitori del servizio potranno bloccare preventivamente un account considerato molesto ed evitare di essere ricontattati dallo stesso attraverso nuovi profili.