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Fitness

Iniziare a correre: alcuni consigli

Iniziare o ricominciare a correre, dopo un lungo periodo di sedentarietà, può essere difficile. Vediamo allora come fare per ricominciare a correre, cercando di evitare sovraffaticamento e infortuni.

Correre tonifica ed aiuta a mantenersi in forma. Tuttavia la corsa, come ogni attività aerobica ad elevata intensità, mette sotto sforzo il sistema cardiocircolatorio e le articolazioni. E’ quindi opportuno, prima di iniziare a correre, così come prima di intraprendere ogni attività sportiva particolarmente intensa, consultare il medico e valutare con attenzione le proprie condizioni di salute, per escludere possibili controindicazioni.

In linea generale, si può dire che la corsa faccia bene alla salute, purché praticata con moderazione e con alcune avvertenze.

Sebbene correre sia un movimento del tutto naturale, considerato che corriamo sin da bambini, iniziare o ricominciare a correre, dopo un lungo periodo di sedentarietà, può non essere così semplice. 

(da: unsplash.com)

Alcuni consigli per iniziare a correre   

E’ innanzitutto necessario procedere con gradualità e, al tempo stesso, essere costanti nell’allenamento. 

Non si può pensare di cominciare percorrendo sin da subito ampie distanze a ritmi sostenuti. Non è un obiettivo realistico e rischieremmo di rinunciare, dopo il primo tentativo, sottoponendoci inutilmente ad uno sforzo eccessivo. Inoltre, la scarsa preparazione fisica espone maggiormente al rischio di infortuni.

Al contrario, agli inizi è opportuno correre piuttosto lentamente e per un tempo ridotto. Andatura e durata dell’allenamento andranno incrementati gradualmente. La gradualità ci permetterà anche di essere più costanti. Porci degli obiettivi raggiungibili, che possono essere gradatamente migliorati, ci darà la spinta necessaria per continuare nell’allenamento, superando la fatica.

(da: unsplash.com)

Come e quanto correre

Può essere opportuno programmare la nostra corsa due o tre volte alla settimana. All’inizio, possono bastare anche cinque minuti per volta, se non siamo per nulla allenati, andando ad aumentare gradualmente le distanze e la durata del nostro allenamento. Può inoltre essere molto utile alternare fasi di corsa alla camminata, così da facilitare il recupero. In questo modo, raggiungeremo man mano una maggiore resistenza. 

Diversamente, forzare troppo ed incorrere in un sovrallenamento può avere effetti negativi per la nostra salute, sottoponendo il nostro fisico ad uno stress eccessivo, con un peggioramento della performance. Questo è in realtà un principio generale, che vale anche per chi già corre abitualmente ed è più allenato. Non dimentichiamo infine l’importanza di mantenere una buona idratazione.

Correre sulla spiaggia

Se poi siete al mare e vi volete cimentare nella corsa sulla spiaggia, sono necessarie maggiori cautele, in quanto correre sulla spiaggia è particolarmente faticoso. Si corre sul bagnasciuga e non sulla sabbia asciutta, ove è maggiore il rischio di distorsioni e, per non alterare l’assetto della corsa, è opportuno correre con le scarpe e non a piedi nudi. Terminare l’allenamento con un leggero stretching è una buona abitudine, che vale per ogni tipo di corsa.

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