A farne le spese non solo la nostra mente, spinta sempre più verso la follia ma soprattutto il nostro organismo che non sempre è così pronto ad adattarsi ai cambiamenti. Ecco allora che si presentano raffreddore, tosse e mal di gola, puntuali come ogni autunno, insistenti e pungenti durante tutto l’inverno. Ma se pensiamo che siano fattori casuali e che non possiamo far niente per impedirne l’arrivo ci sbagliamo di grosso, perché come in tante altre malattie, la prevenzione risulta essere un fattore chiave. Ecco alcuni consigli:
Coprirsi bene evitando sbalzi di temperatura;
Non sottovalutare i primi sintomi;
Lavarsi frequentemente le mani;
Bere a sufficienza;
Evitare lo stress;
Fare attività fisica moderata.
Prevenzione quindi, per evitare ma anche per non ricadere, perché se non ci curiamo bene è facile rientrare nel tunnel dell’influenza. L’alimentazione è poi un fattore chiave, in particolare:
Mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno;
Assumere cibi semplici;
Bere tisane e tè;
Far spazio apropoli e miele;
Infine, ci sono anche tante pietanze che non conosciamo poi così bene ma che possono darci una grossa mano come lo zenzero e la salvia. Inoltre, abolito il fai da te e l’abuso di antibiotici, spesso inutili per la cura di malanni virali, spazio a paracetamolo, sciroppi, tonici e antipiretici. Tenere la temperatura giusta in casa e in ufficio, circa 20 gradi e curare l’igiene del luogo, però mai chiudersi in casa e rinunciare all’aria fresca!
I rimedi della nonna? Provateli, con cautela, i suffumigi, vapori di acqua bollente eventualmente arricchiti con bicarbonato o oli essenziali non hanno mai fatto male a nessuno, anzi!