Un violino che brucia fa pensare. Ma se lo sguardo attento e pacato è rapito dall’ipnosi condensata dall’ascolto di una musica pervasiva che ti prende e ti coinvolge, allora tutto ciò diventa qualcosa di misterioso, arcano, divino. Cominci un viaggio che ti porta verso territori infiniti in una dimensione di soprannaturale. Nasce così il nuovo album ‘In Silence’ di BJM Mario Bajardi, compositore elettronico, violinista e sound design, scritto, prodotto e registrato a Palermo con la co-produzione di Francesco Barraco su etichetta ONDE (divisione di Iter-Research). ‘In Silence’ è un disco introspettivo ed intimista. E’ la ricerca di una bellezza al di sopra della consapevolezza in un percorso meditativo e carico di una forte tensione emotiva. “Tema fondamentale di questo mio nuovo album – dice Mario Bajardi, – è la rinascita all’ascolto. I giovani oggi sono abituati a guardare tanto ma ascoltare poco. Nella rappresentazione visiva c’è Il mio primo violino che ho comprato all’età di 6 anni e che come un atto sciamanico gli ho dato fuoco. Un fuoco che abbraccia un percorso personale emotivo attraverso la guarigione e la sua trasformazione. E un modo per collegarsi al divino per intraprendere una nuova rinascita.” Il percorso formativo di Mario Bajardi è denso di successi ed esperienze formative. Dopo il diploma in violino al Conservatorio di Caltanissetta si dedica agli studi di musica elettronica fra Catania e Palermo.
Qui cura il relativo laboratorio del Conservatorio “V. Bellini” e collabora con il Centro Sperimentale del Cinema, il Liceo Musicale Regina Margherita, l’Università degli Studi e l’Accademia di Belle Arti. Finalista dell’International Competition of Electronic Music Pierre Shaeffer nel 2001, l’anno successivo viene premiato quale unico vincitore italiano con “BJM Violin Studio 7” all’ICMC 2002 di Goteborg e con “BJM Piano Studio” si aggiudica anche il concorso Luigi Russolo 2004 e il CEMAT 2005. Nel 2006 è scelto per il disco “Electroacoustic Music from Sicily” prodotto dalla EMF di New York, mentre nel biennio successivo crea la comunità di artisti “Insemina” e l’omonimoprogramma tv. Le sue note fanno da sfondo al festival internazionale Musica d’Alta Quota.
La sua particolare inclinazione per colonne sonore, documentari e produzioni multimediali fa nascere BJM _1 AWARDS con numerosissime composizioni con musicisti e proficue collaborazioni con registi famosi. Le sue musiche sono state presentate nel 2017 alla Biennale di Venezia. Nel 2018 ha composto OFFICIUM tratto da Schengen per Orchestra, Elettronica, Coro e danza. Come anche il suo progetto INSIDEOUT, le cui musiche, tratte da Schengen, vengono eseguito al Teatro Massimo di Palermo. Con il suo violino Mario Bajardi è in grado di creare sonorità ambient e sperimentali fortemente evocative ed emozionanti, nonché di realizzare librerie sonore basate sul processing elettroacustico. Il compositore è anche docente di Tecniche musicali al Liceo Regina Margherita di Palermo. “E’ bellissimo – dice Mario – formare gli allievi utilizzando il sound designer. Poter creare suoni tramite il computer oppure da suoni esistenti ed elaborali da far emergere in loro capacità creative sulle innumerevoli tecniche del suono.”
Quali sono i tuoi progetti futuri? “Ho uno in mente un altro progetto da qualche tempo – risponde Mario – ma preferisco parlarne non appena lo finisco. Intanto con questo mio nuovo album sto ricevendo molte gratificazioni e in estate andrò a New York per presentarlo.”