In onda in prima visione assoluta su Canale 5, giovedì 3 giugno, in prime-time, la pellicola racconta la storia di cinque atleti che, tra incertezze e paure, decidono di mettersi in gioco per superare sé stessi in un’incredibile impresa.
Alla regia de “Ultima gara”, Marco Renda e lo stesso Raoul Bova, impegnato anche nel soggetto, nella sceneggiatura, come interprete e in veste di produttore, con la sua RB Produzioni.
Al centro del racconto, il coraggio di chi non si arrende mai, declinato attraverso l’amicizia di quattro ex campioni di nuoto – Bova, Emiliano, Filippo, Rosolino -, che decidono di tornare a gareggiare, alla ricerca di una rinascita che solo lo sport, con i suoi valori, può donare.
Il nuoto come metafora della vita, quindi. Lo sport vissuto come passione, disciplina, gioco di squadra, rispetto del prossimo e fiducia in sé stessi.
Ma la strada per raggiungere l’obiettivo è in salita. L’ombra di un crimine potrebbe distruggere i sogni di uno di loro, il più giovane, Manuel Bortuzzo. Saranno la solidarietà e l’amicizia, a fare in modo che lo sport possa prevalere sul dramma e che i sogni dei cinque atleti possano concretizzarsi in realtà.
Quei campioni, che in passato sono state leggende, possono diventare degli eroi del quotidiano: quelli più vicini, quelli più amati. “Ultima gara”, una storia universale, della quale c’è sempre bisogno. Oggi più che mai.