Si tratta della Superluna rosa, evento definito dagli esperti ‘plenilunio al perigeo’, quando il nostro satellite avrà una distanza di “soli” 357mila chilometri.
Nel periodo indicato la luna apparirà con dimensioni maggiori del 15% rispetto alla norma, ma sarà anche più luminosa e, attraverso l’insieme dei due fattori risulterà particolarmente brillante, ovviamente meteo permettendo.
L’evento potrà essere osservato da tutto il mondo non solo nelle date sopraindicate, in quanto la superluna rosa tornerà a farci visita il 26 maggio e il 24 giugno, pertanto se al primo appuntamento le condizioni atmosferiche dovessero essere sfavorevoli, si potranno utilizzare le altre opportunità.
Perché questo nome? Il termine ‘Superluna rosa’ non è dovuto tanto alla sua colorazione, che poco avrà a che fare con il rosa, quanto perché è il nome che le hanno dato i nativi americani a causa del muschio rosa, un fiore di rosa ‘phlox subulata’ particolarmente voluminoso che anticipa la primavera con la sua fioritura d è tipico degli stati orientali degli U.S.A.