Considerando il difficile periodo che stiamo attraversando a causa della crisi energetica e il rischio di siccità il risparmio delle risorse dovrebbe costituire una priorità per tutti. Per avere consapevolezza di quanto sia importante il risparmio idrico si può fare riferimento ai dati forniti dall’ONU sul consumo medio giornaliero di acqua potabile che in Italia si assesta intorno ai 236 litri circa per persona, contro una media europea di 165 ed un fabbisogno stimato di appena 50 litri.
Le buone pratiche suggerite per favorire il risparmio idrico sono semplici ed efficaci: chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti, installare riduttori di flusso, preferire la doccia al bagno, utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico e preferibilmente in orario serale/notturno o nei festivi.
Numerosi comuni per favorire la lotta agli sprechi hanno installato sul loro territorio le “case dell’acqua”, cioè distributori di acqua naturale e frizzante che riducono il consumo delle bottiglie di plastica e consentono un risparmio sull’acquisto dell’acqua. A supporto di ciò i dati del 2022 evidenziano un risparmio di circa 130 euro annui per famiglia, oltre a 1986 tonnellate di plastica.
Anche per quanto risguarda il risparmio energetico si possono adottare semplici soluzioni che favoriscono il risparmio e sono alla portata di tutti, quali, ad esempio non lasciare gli elettrodomestici in stand-by, che consente un risparmio del 10% del costo della bolletta. Un altro accorgimento per un’abitazione che limiti i consumi e rispetti l’ambiente consiste nell’installare impianti smart, non solo utilizzando elettrodomestici in classe energetica elevata, ma anche impianti di domotica, che, utilizzando un sistema a sensori, garantiscono un elevato contenimento degli sprechi. Sarebbe importante anche prestare attenzione quando si usa il forno evitando di aprirlo durante il funzionamento e preferendo, quando possibile, la funzione ventilata che, velocizzando i tempi di cottura, contiene l’utilizzo dell’energia. Se possibile sarebbe preferibile il microonde al forno tradizionale perché riducendo i tempi di cottura consente il risparmio di energia.
Anche l’illuminazione degli ambienti può consentire un risparmio energetico: ci si può dotare di un sistema che consenta il controllo dell’impianto elettrico o del riscaldamento a distanza con una app. Le luci alogene consentono un risparmio rispetto a quelle tradizionali, mentre quelle a led sono molto più convenienti e garantiscono una durata maggiore. All’esterno, invece, sono consigliate le lampade solari.
È possibile anche produrre energia per il proprio fabbisogno personale installando un impianto fotovoltaico e, se dovesse rivelarsi in esubero sarebbe possibile rivenderla.
In estate il condizionatore non deve essere lasciato in funzione se non si è in casa e non dovrebbe mai scendere sotto i 7 gradi di differenza con la temperatura esterna, preferendo la funzione di deumidificatore. Il frigorifero, infine, va aperto il meno possibile e sbrinato regolarmente se non dotato della funzione defrost.
Si tratta di applicare semplici accorgimenti che possono aiutare la collettività ad una gestione a favore del risparmio energetico consapevole che potrà avere ricadute positive sull’ambiente, bene prezioso ed insostituibile di cui dobbiamo avere assoluto rispetto e custodire gelosamente.