Volontariato

IL RICHIAMO DEL VOLONTARIATO

C’è la vocazione, che porta i giovani ad intraprendere un cammino in seminario, c’è il talento per la musica, per l’arte, per uno sport, una vocina che senti dentro sin da piccolo e che ti dice che quella è la tua strada.

(da: pixabay.com)

La rincorri, a volte vieni sobbalzato fuori, talvolta la ragione ti fa prendere altre vie più comode e meno sofferte ma prima o poi ci ritorni e se sei fortunato non la lasci più.

Il volontariato è un richiamo, un’esigenza. Vivi la vita di tutti i giorni, sei ingabbiato nella routine, seppur piacevole, hai tutto ma senti di non avere niente, c’è quel vuoto che in qualche modo devi colmare.

I religiosi lo chiamano Dio, in ogni caso c’è molto di spirituale nella voglia e nel bisogno di aiutare gli altri. In un primo momento ti senti smarrito e ti chiedi: “Ma io che so fare?” e “Se non so dare aiuto nemmeno a me stesso come posso avere la pretesa di fornire una mano agli altri?”.

(da: pixabay.com)

Ti metti alla ricerca, a nudo con te stesso, con i lati del tuo carattere, avrai sicuramente una predilezione. Ami i bambini, vuoi stare con gli anziani perché ti manca tua nonna, non sopporti la sporcizia del mondo e vuoi ripulirlo, hai un forte senso di giustizia e vuoi ripulire la società dal marcio.

C’è un volontariato per tutti, basta mettersi in cammino. C’è un tempo per tutto, basta saperlo trovare. Da ragazzo hai più ore a disposizione, puoi spenderti di più, non devi guardare l’orologio con ossessione ma quando hai una famiglia devi già fare i salti mortali per dedicare il giusto tempo ad essa e conciliare il tutto col lavoro, come fare quindi col volontariato?

“Non ho tempo”, la frase in cui si trincera la maggior parte delle persone quando in realtà il tempo c’è ma non sappiamo organizzarcelo. Magari non sarà più un’ora, ma passeremo a mezz’ora, magari non saremo più protagonisti direttamente sul campo, specie in periodo di Covid, ma possiamo fare molto col passaparola, coi social, sempre col cuore.

Possiamo persino portare il volontariato nel nostro lavoro, tendere la mano al nostro collega, aiutarlo a sfogarsi durante le pause pranzo, asseconderemo la nostra indole altruista e daremo una mano a lui/lei.

Saremo d’esempio anche ai nostri figli che saranno i volontari di domani. No, non sottraiamo tempo a loro ma lo stiamo investendo bene, anche per il loro futuro, per garantirgli una società migliore.

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