Il concorso è alle porte: un’estate sui libri per i futuri docenti!
Dopo numerose ipotesi, smentite e Fake News, finalmente il Ministro Bussetti si è pronunciato in merito alla tempistica del tanto atteso e agognato Concorso per la Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado, che offrirà in totale 48.536 posti, di cui 8.491 sul sostegno, e per il quale ora si attende solo l’autorizzazione da parte del MEF
Secondo le notizie trafilate dal Ministero, il Concorso per la Scuola Secondaria sarà bandito in estate, le prove si svolgeranno nei mesi autunnali, e le tanto attese assunzioni partiranno, invece, dal mese di settembre 2020. Per accedere al concorso per la scuola secondaria, ci sono dei requisiti da rispettare. Per le classi di concorso a cui si accede mediante la propria Laurea, bisogna essere in possesso di titoli specifici. Al concorso potranno partecipare anche i Docenti ITP ai quali viene richiesto il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore.
Ai docenti precari con 3 anni di servizio non saranno richiesti i 24 CFU, inoltre, per loro è prevista una riserva pari al 10% dei posti per la supervalutazione del loro servizio. Per i posti di sostegno, invece, si richiedono, requisiti già indicati per i posti comuni o quelli per i posti di ITP più il titolo di specializzazione sul sostegno. La procedura selettiva relativa ai posti comuni prevede due prove scritte e una prova orale, mentre per i posti di sostegno gli aspiranti docenti dovranno sostenere una prova scritta e una orale. La prima prova scritta ha l’obiettivo di valutare il grado di conoscenze e competenze del candidato sulle discipline afferenti la propria classe di concorso; la seconda prova scritta per i candidati a posti comuni ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline afferenti ai 24 CFU.
Per i posti sostegno la prova ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato sulla pedagogia speciale, sulla didattica per l’inclusione scolastica e sulle relative metodologie. La prova orale consisterà in un colloquio ha l’obiettivo di valutare il grado delle conoscenze e competenze del candidato per la propria classe di concorso, di verificare la conoscenza di una lingua straniera europea almeno al livello B2 e il possesso di adeguate competenze didattiche nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La prova orale comprende anche quella pratica, ove gli insegnamenti lo richiedano.