Medicina

IGIENE PERSONALE E SALUTE, UN BINOMIO VINCENTE

“Lavatevi spesso le mani”, “Curate la vostra igiene personale”. Quante volte abbiamo sentito queste frasi nell’ultimo periodo? Sembra essere diventato il mantra del momento ma quanto conta effettivamente avere cura della propria igiene? E come eravamo messi prima che il Covid si prendesse la scena?

Cominciamo col dire che avere cura di sé in tal senso significa anche e soprattutto rispettare gli altri, evitando la trasmissione di malattie e infezioni varie più o meno pericolose. Se pensiamo alla vita precedente, quella normale, alzi la mano chi, dopo aver toccato superfici, aver stretto mani o aver frequentato luoghi affollati, andava a lavarsi le mani o ad igienizzarsi in altro modo. Che dire poi dei mezzi pubblici, dei cattivi odori favoriti dall’affollamento e simili ma era così difficile lavarsi anche prima?

Eppure una corretta igiene personale passa da una routine abbastanza semplice ma come spesso accade è proprio la troppa semplicità a fregarci. Quanti di noi si lavano le mani correttamente? Pochissimi, forse 1 su 5, alcuni non sanno proprio quali sono i passaggi corretti, altri sono presi dalla troppa fretta e ne tralasciano qualcuno.
Dovremmo far scorrere l’acqua sulle nostre mani insaponate minimo 20 secondi, meglio 30, sia sui dorsi sia sui palmi che in mezzo alle dita e poi asciugare altrettanto bene per non lasciare residui umidi, terra ideale per la proliferazione dei batteri.

E poi non risparmiamo sui saponi, scegliamo solo prodotti certificati, usiamone un tipo per le mani, un altro per il viso e un altro per la detersione di tutto il corpo, ma occhio anche ai capelli dove possono farci visita i pidocchi, allora spazio ad uno shampoo ideale per il vostro tipo di capelli. 

(da: pixabay.com)

Scendiamo giù alla bocca perché i denti vanno lavati almeno due volte al giorno, spazzolando con movimenti circolari, orizzontali e verticali, anche qui non avendo alcuna fretta e utilizzando dentifrici adeguati, risparmiare non porta a nulla di buono! Ottimo lo spazzolino elettrico ma va bene anche uno spazzolino normale, in ogni caso bisogna cambiare le setole almeno ogni 2 mesi. Dobbiamo avere cura della nostra pelle non solo per i batteri che possiamo attirare dentro o fuori casa ma anche per lo smog che è uno dei suoi nemici principali, elemento ahinoi sempre più presente nelle città.

L’importante, anche in questo caso, è asciugarsi sempre molto bene, perché nell’umido e nel bagnato crescono funghi e batteri. Nei periodi di raffreddore e allergia inoltre bisogna soffiarsi spesso il naso ma con i fazzolettini di carta usa e getta, sono invece banditi i fazzoletti di stoffa, dove si depositano i batteri. 

Infine dobbiamo avere grande cura dell’ambiente dove viviamo perché i virus possono sopravvivere sulle superfici anche per alcune ore, se ne trovano ormai di tutti i tipi ma va benissimo anche la candeggina diluita o l’alcol per le superfici metalliche.

La pandemia che ci sta mettendo a dura prova forse può anche insegnarci qualcosa che potrà servirci per il futuro: avere una buona igiene personale è la chiave per garantire un’ottima salute all’intera popolazione.

Cerchiamo di non perdere le buone abitudini che stiamo consolidando!

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