Dal 6 dicembre prossimo scatterà l’estensione del Green Pass su tutti i mezzi di trasporto locale, regionale e interregionale, con estensione dell’obbligo rispetto ai soli viaggi su mezzi di lunga percorrenza (come aerei, navi, treni Intercity e Alta Velocità, corriere funivie, cabinovie, impianti sciistici).
Solo pochi giorni fa si è svolta una riunione al dicastero dell’Interno tra il ministroLamorgese, prefetti e questori dei capoluoghi di regione e i vertici delle forze di polizia, il cui nodo cruciale è stato proprio il controllo del Green Pass nei trasporti locali.
Le ‘ispezioni‘ si annunciano “a campione” e i sindacati di categoria già paventano il caos, salvo una marcata riorganizzazione e un disegno mirato sui controlli, evidenziando anche il problema legato ai rischi di aggressione.
Ma soprattutto resta ancora da chiarire nelle prossime ore come e quali forze saranno messe in campo per i controlli sui mezzi del trasporto pubblico locale. Il problema però è che i controllori l preposti alla verifica del titolo di viaggio sono pochi.
Basti pensare che a Roma l’Atac ha a disposizione solo 250 controllori in tutta la città su 350mila passeggeri che ogni giorno prendono la metro e 200mila il bus.
L’Arst, azienda di trasporto regionale della Sardegna, ha 40 controllori per 4mila corse e senza un aiuto da parte del governo la verifica del green pass sarebbe infattibile.
Prr ovviare ua questo problema una nota del Ministero dell’Interno specifica che «in base alla nuova normativa, ai prefetti è stato chiesto di mettere a punto dispositivi dedicati per i controlli sugli utenti del trasporto pubblico locale con modalità condivise con le aziende di servizio nell’ambito dei comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica».
“La soluzione ideale è consentire a ogni utente la verifica in autonomia della validità del proprio Green Pass con il lettore automatico”, che dall’inizio della pandemia ha proposto una gamma di soluzioni speciali per facilitare ogni tipo di attività nelle riaperture, nella massima sicurezza.
Tra le soluzioni che saranno installate sui bus, il lettore automatico di Greenpass che può essere installato sui mezzi di trasporto pubblici come autobus, treno e metropolitana, oltre che mezzi privati come i taxi.
In pochissimi istanti sarà possibile verificare la validità della certificazione verde e, contestualmente, del titolo di viaggio (per es. biglietto dell’autobus, della metro ecc.).
Una tecnologia progettata con materiali ignifugo, antipolvere, antiurto, antistatico e antiolio, proprio per essere adatto ad ogni ambiente, in modo da assicurarsi che tutti i passeggeri siano autorizzati all’uso dei mezzi.