Ci sono Paesi in cui ancora oggi le donne vengono considerate inferiori, ma anche da noi, sovente, si vede la figura maschile prevaricare: ciò sia considerando i vari casi di violenza che costituiscono ormai la cronaca quasi quotidiana, sia relativamente alla scarsa presenza femminile in ruoli di rilievo. Alcune di loro, però, sono riuscite a farsi rispettare ed hanno cambiato la storia sui libri, tra queste si possono sicuramente annoverare:
Rita Levi Montalcini (Torino, 1909 – Roma, 2012) che visse sulla sua pelle la persecuzione nei confronti degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, ma è ricordata in particolare per i numerosi premi di cui è stata insignita: primo fra tutti il premio Nobel per la medicina nel 1986, ottenuto in quanto fu la prima ad identificare il fattore di accrescimento della fibra nervosa.
Fu la prima donna a far parte della Pontificia accademia delle scienze. Venne nominata senatore a vita dal presidente Ciampi; ricevette cinque lauree honoris causa e fu la prima donna ad ottenere il premio Max Weistein.
Inoltre fu nominata Presidente Onorario del Comitato Nazionale per la Bioetica.
Una frase di Rita Levi Montalcini: Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale della società”.
Maria Montessori (Chiaravalle 1870 – Noordwijk, 1952) è stata una delle prime donne a laurearsi in medicina, ma è nota principalmente per il suo ruolo di educatrice.
Era profondamente convinta che la libertà favorisse la creatività dei bambini e questo le consentì di cambiare diverse regole dell’educazione infantile.
Il suo metodo è ancora oggi adottato nelle scuole e la sua figura è riconosciuta a livello mondiale. E’ Stata candidata al premio Nobel per la pace, inoltre fu la prima ed unica donna italiana ad essere raffigurata su una banconota, quella da mille lire.
Una frase di Maria Montessori: “Il bambino è una sorgente d’amore; quando lo si tocca, si tocca amore”.
Tina Anselmi (Castelfranco Veneto, 1927 – 2016), la prima donna italiana ad essere nominata ministro della Repubblica Italiana.
Fu ministro del lavoro e della previdenza sociale e, successivamente, della sanità. Ricevette il “Premio Articolo 3” per aver dedicato la sua vita ai valori della libertà e dell’uguaglianza, inoltre, poiché era ancora in vita, fu l’unica a vedere la propria immagine su un francobollo dedicato.
Ricevette infine l’onorificenza come Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. E’ ricordata poi per essere stata una partigiana italiana.
Una frase di Tina Anselmi:” Una donna che riesce, riesce per tutte le altre”
Leonilde Iotti (Reggio Emilia,1920 – Poli,1999), conosciuta come Nilde, partecipò attivamente alla resistenza italiana.
Fu la prima donna della storia a ricoprire in Italia la carica di Presidente della Camera dei Deputati per tre legislature, considerato anche il più lungo mandato.
Fece parte della Commissione incaricata della stesura della Costituzione italiana. Si concentrò sul ruolo femminile nella società ed introdusse il divorzio con il referendum abrogativo del 1974.
Fu nominata senatrice a vita dal Presidente Cossiga.
Una frase di Nilde Iotti: “E’ necessario cogliere negli altri solo quello che di positivo sanno darci e non combattere ciò che è diverso, che è’altro’ da noi”.
Samantha Cristoforetti (Milano,1977) è stata la prima donna a far parte dell’Agenzia Spaziale Europea ed a conseguire il record europeo e femminile di permanenza nello spazio in un unico volo.
E’ stata insignita di due importanti onorificenze: Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Il suo nome è stato utilizzato per un asteroide, per un ibrido di orchidea e per una bambola. Ha ricevuto la laurea Honoris causa in bioingegneria dell’Università di Pavia.
Una frase di Samantha Cristoforetti: “La stazione spaziale è un esempio davvero luminoso di come le differenze internazionali passino assolutamente in secondo piano quando si ha un obiettivo grande, una passione in comune”