E’ l’esito del giro di consultazioni del capo dello Stato conclusosi oggi dopo l’apertura della crisi da parte di Iv e le dimissioni del presidente Conte.
Nella storia della Repubblica il mandato esplorativo è sempre stato affidato a figure istituzionali (il presidente della Camera o quello del Senato) il cui obiettivo non è quello di diventare presidente del Consiglio ma di facilitarne l’individuazione e la nomina. Dopo il giro di consultazioni informali previste dal mandato, infatti, l’incaricato torna a riferire al presidente della Repubblica, che a quel punto può assegnare un nuovo mandato esplorativo (alla stessa figura o a un’altra per esplorare diverse maggioranze) oppure decidere – in base a quanto emerso – di affidare l’incarico di formare un governo oppure di sciogliere le Camere.
Le emergenze del Paese – ha detto il Presidente Mattarella – possono essere fronteggiate soltanto attraverso l’utilizzo rapido ed efficace delle grandi risorse predisposte dall’Ue. Com’è evidente le tre emergenze sanitaria, sociale, economica, richiedono immediati provvedimenti di governo. E’ doveroso dar vita presto a un governo con un adeguato sostegno parlamentare in un momento così decisivo. E’ emersa la prospettiva di una maggioranza politica composta a partire dai gruppi che sostenevano il governo precedente. Questa possibilità va peraltro doverosamente verificata.