Ecosostenibilità
FOLIAE SURFACES: LE CARTE DA PARATI DIVENTANO ECOLOGICHE
Salvaguardare il pianeta con la riforestazione e basse emissioni di Co2, l’obiettivo del produttore di carte da parati Foliae Surfaces.
Salvaguardare il pianeta con la riforestazione e basse emissioni di Co2, l’obiettivo del produttore di carte da parati Foliae Surfaces.
Riforestazione, basse emissioni di CO2 e salvaguardia del pianeta. È l’obiettivo di Foliae Surfaces, azienda comasca che produce carte da parati ecosostenibili, che ha scelto Treedom come partner per la realizzazione del progetto.
La mission di Foliae Surfaces consiste nel produrre e vendere carte da parati e rivestimenti per l’arredamento dalla forte connotazione green. Essa, infatti, nasce nel 2021 da un team di tecnici del settore che vogliono sostituire al vecchio parato in vinilico, fibre naturali e materiali di provenienza ecologica e sostenibile. In quest’ottica, gli inchiostri utilizzati per la realizzazione delle stampe sono tutti a base acqua e certificati secondo le normative UL Ecologo®, UL Greenguard Gold e con stampe che soddisfano i criteri AgBB3 a bassissime emissioni di Voc.
Infine ma non meno importante, Foliae Surfaces è in grado di fornire un adesivo a base di amidi di origine naturale da utilizzare per la posa delle sue carte da parati in ambienti non umidi.
Le carte da parati Foliae Surfaces sono altamente ecologiche e la combinazione col sistema adesivo messo a punto dai nostri tecnici rende il prodotto assolutamente riciclabile con la carta o le fibre naturali e idoneo ad essere reimmesso nel ciclo degli scarti idonei al riutilizzo in ottica di economia circolare.
La partnership con Treedom ha lo scopo di sottolineare la forte attenzione di Foliae Surfaces verso i temi ambientali ed essere uno stimolo per invitare i suoi clienti a riflettere sull’importanza dell’impatto che ogni nostra scelta quotidiana ha sul futuro del nostro pianeta.
Foliae Surfaces ha acquistato un primo pacchetto di 15 alberi (che equivalgono a una riduzione di -1.670 kg/CO2) che sono stati messi a dimora in Equador, Kenia e Camerun e ha in programma di ampliare la sua partecipazione con donazioni semestrali.
Oltre alla riduzione delle emissioni di CO2, l’iniziativa ha lo scopo di dare lavoro a migliaia di contadini nelle zone piu’ disagiate del Pianeta e creare un volano per il loro sviluppo.