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Scuola

FIRMATA L’ORDINANZA PER GLI ESAMI DI STATO DEL I E II CICLO DI ISTRUZIONE

Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi in data 14 marzo 2022 ha firmato l’ordinanza contenente  le modalità di svolgimento degli Esami di Stato del primo e secondo ciclo di istruzione.
di Silvana Fossati

<<Non siamo ancora fuori dalla pandemia, dobbiamo ricordarcelo, ma quest’anno grazie ai vaccini e alle misure di sicurezza decise dal governo, abbiamo garantito la continuità della scuola in presenza fin dal primo giorno. Abbiamo lavorato ai testi tenendo fermo un punto: siamo nelle condizioni di tornare progressivamente alla normalità – ha dichiarato il Ministro –. Abbiamo tenuto conto degli ultimi due anni vissuti dai nostri ragazzi – ha proseguito Bianchi –  studenti e studentesse non devono aver paura di non farcela. Continueremo a sostenere le scuole, le ragazze e i ragazzi, accompagnandoli verso questo traguardo con tutti gli strumenti a nostra disposizione>>.  

L’esame del primo ciclo

Per l’esame del primo ciclo gli studenti svolgeranno una prova scritta di italiano ed una relativa alle competenze logico – matematiche a cui seguirà un colloquio che consentirà di accertare le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’educazione civica. La valutazione finale sarà espressa in decimi e sarà possibile attribuire la lode.

La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si svolgeranno, non costituirà requisito di accesso alle prove d’esame.

L’esame si svolgerà in presenza nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022. Per il solo colloquio è prevista la modalità “da remoto” per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio; condizione che, comunque, dovrà essere documentata.

 L’esame del secondo ciclo

L’esame di stato è costituito da una prova scritta di italiano, da una seconda prova sulle discipline di indirizzo e da un colloquio.

La sessione d’esame avrà inizio il 22 giugno 2022 alle ore 8:30 con la prima prova scritta di italiano predisposta su base nazionale. Agli studenti e alle studentesse saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.

Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ogni indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina caratterizzante il percorso di studi e indicata nell’Ordinanza all’elenco contenente tutti gli indirizzi.

Quest’anno la predisposizione della seconda prova sarà affidata ai singoli istituti affinchè tengano in considerazione il programma effettivamente svolto a causa dei condizionamenti determinati dall’emergenza sanitaria.

Entro il prossimo 22 giugno i docenti titolari della disciplina oggetto del secondo scritto e che fanno parte delle commissioni d’esame di ciascuna scuola, dovranno elaborare tre proposte di tracce in base alle informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di Classe. Tra queste proposte il giorno della prova sarà sorteggiata la traccia che verrà sottoposta a tutte le classi dello stesso indirizzo.

Se nella scuola è presente una sola classe di un determinato indirizzo, le tre tracce proposte saranno elaborate dalla sottocommissione sulla base delle indicazioni del docente titolare della disciplina oggetto della seconda prova.

È previsto poi il colloquio che inizierà con l’analisi di un materiale (un testo, un documento,un problema, un progetto) selezionato dalla Commissione. Nel corso di tale colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di  aver maturato le competenze di educazione civica.

Esporrà poi, con una sintetica relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento.

La commissione sarà costituita da sei commissari interni e un Presidente esterno.

La valutazione finale sarà espressa in centesimi. Al credito scolastico sarà attribuito fino ad un massimo di 50 punti. Per quanto attiene alle prove scritte potranno essere attribuiti fino a 15 punti alla prova di italiano, 10 punti alla seconda prova, fino a 25 al colloquio. Si potrà attribuire la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi che sono peraltro in corso di svolgimento e i percorsi di P.C.T.O. non costituiranno requisito di accesso alle prove.

Per il colloquio è prevista la possibilità del collegamento in videoconferenza per i candidati che documentino debitamente di essere impossibilitati a lasciare il proprio domicilio.

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