Il virus, però, ha devastato l’Italia non solo nei sentimenti, ma anche nell’economia.
Sono feste divise tra regole da rispettare e rimpianti. Ad affermarlo un documento della Coldiretti: 3 italiani su 4 hanno rinunciato a pranzi e cene con parenti ed amici per rispettare le regole e per timore della pandemia.
Sempre l’indagine di Coldiretti sostiene: “Niente regali sotto l’albero per 1 italiano su 3 a causa del clima di sobrietà che ha segnato la festa, delle limitazioni imposte allo shopping e della crisi economica”.
Si è registrato un crollo della spesa di 1,8 miliardi di euro per i cibi e la bevande consumati tra la cena della vigilia ed il pranzo di Natale, con un calo del 31% rispetto allo scorso anno.
La perdita sale addirittura a 4,1 miliardi per le mancate spese dei turisti italiani di Natale e Capodanno che, invece, lo scorso anno hanno trascorso in media sei giorni fuori casa. A ciò si dovrà poi aggiungere la mancanza di turisti stranieri.
Tutto questo ha messo in affanno il Pil italiano: un ennesimo lascito di questo sciagurato 2020 che si avvia alla fine, ma di cui ci ricorderemo a lungo!