“La scuola non va abbandonata. Nessuno degli altri paesi europei le ha mai chiuse. La DAD crea disuguaglianze. Invito tutti gli italiani a vaccinarsi, chi ha più di 50 anni corre più rischi. Le terapie intensive sono per due terzi occupate da non vaccinati”. Lo ha detto Mario Draghi in conferenza stampa.
“Grazie al ministro, agli insegnanti, ai genitori, per gli sforzi di oggi e delle prossime settimane e mesi. Probabilmente ci sarà un aumento delle classi in DAD ma quello che va respinto è il ricorso generalizzato alla didattica a distanza”.
Il premier ha sottolineato che “ci sono anche motivazioni di ordine pratico: ai ragazzi si chiede di stare a casa, poi fanno sport tutto il pomeriggio e vanno in pizzeria? Non ha senso chiudere la scuola prima di tutto il resto, ma se chiudiamo tutto torniamo all’anno scorso e non ci sono i motivi per farlo”.