Lo schema degli interventi che saranno posti in essere con il decreto Aiuti bis è stato illustrato dal governo ai partiti e prevede un punto in più di taglio al cuneo fiscale per i redditi fino a 35mila euro, un anticipo della rivalutazione delle pensioni e la proroga dello sconto sulla benzina al 20 settembre.
L’intero Dl dovrebbe valere 14,3 miliardi di euro.
Cuneo: verso un taglio dell’1,8% a partire dal 1 luglio e fino al prossimo 31 dicembre, mentre gli assegni pensionistici aumenteranno da ottobre.
Carburanti: sconti fino al 20 settembre. Sulle accise dei carburanti gli sconti di 30 centesimi Iva inclusa che inizialmente erano previsti fino al 21 agosto, dovrebbero essere prorogati al 20 settembre.
Bonus 200 euro: per quanto riguarda l’estensione del bonus di 200 euro il ministro Orlando ha precisato che si tratta di una misura della quale andrebbero a beneficiare 125mila lavoratori dipendenti i quali, pur sotto i 35mila euro, nei primi sei mesi dell’anno non hanno potuto fruire dell’esonero contributivo contenuto nella legge di bilancio 2022 poiché si trovavano in situazioni coperte solo figurativamente dall’Inps come maternità o cassa integrazione.
La posizione dei sindacati: unanimemente critica la posizione delle parti sindacali che considerano l’intervento decisamente insufficiente e chiedono al Consiglio dei ministri che ancora si deve riunire sulla problematica di affrontare questa situazione in maniera diversa.