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Coronavirus: la conferenza del capo della Protezione Civile

Il capo della Protezione Civile, Angelo Borelli, ha tenuto una conferenza online per parlare dell’emergenza coronavirus, di seguito i punti cruciali.

dati significativi di oggi sono: 1049 persone contagiate (il 52% dei casi è in isolamento domiciliare, non hanno sintomi o hanno sintomi talmente lievi da non richiedere alcun tipo di ricovero). 401 persone sono ricoverate con sintomi lievi o importanti, quindi il 38% totale dei colpiti dal coronavirus e 105 persone ovvero il 10% sono in terapia intensiva, si registrano 29 decessi, 8 complessivi nella giornata di oggi, si tratta di persone anziane- 6 in Lombardia e 2 in Emilia Romagna. Si registrano inoltre 50 guarigioni.

Sono stati effettuati 18.500 tamponi; il numero dei contagi per Regione è di  552 in Lombardia (52%), 189 in Veneto (18%) e 213 in Emilia Romagna (20%).

Prosegue il riscontro dell’Iss: 478 casi confermati positivi su 478 analisi condotte. Complessivamente il sistema di Protezione Civile vede coinvolte, oltre al personale sanitario in generale – che stanno gestendo con grande impegno e che voglio ringraziare- 1800 uomini di cui più di 800 volontari che sono al lavoro per contenere il virus.

Le indicazioni di servizio che possiamo dare sono di:

  • non intasare le linee di emergenza ma contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia per una prima anamnesi 
  • solo in caso di necessità chiamare i numeri di emergenza

Ieri sera il Consiglio dei Ministri ha adottato una serie di disposizioni: la sospensione dei mutui nella zona rossa formalizzata con la firma dello stesso Borelli in mattinata, si è cercato di venire incontro alle esigenze di chi vive in quei territori ed ha difficoltà nello svolgimento delle attività economiche e produttive.

Ultimo è da evidenziare che tramite un accordo tra il ministero della salute, Google e Youtube verranno posizionate e messe in evidenza le informazioni certificate ed attendibili.

Indicazione chiusura scuole

Siamo in una fase di contagio molto alta? Le informazioni rispetto alla chiusura delle scuole prorogata fino al 7 Marzo nascono da un comitato tecnico scientifico che si esprime su quesiti che pone il Ministro, il capo della Protezione Civile o altre autorità. Il tempo che serve per capire gli effetti delle decisioni prese non può essere inferiore ai 7-8 giorni ma anzi dovrà seguire il tempo dell’incubazione del virus: 14 giorni, poiché i casi che vengono segnalati oggi sono, probabilmente, stati contratti prima che venissero adottate le misure di contenimento. 

A chi è consigliato fare il tampone?

 Chi è stato a stretto contatto con una persona positiva, sia essa asintomatica che sintomatica, deve porsi in isolamento per 14 giorni perché la base più importante di ogni misura è interrompere la catena del contagio. Il tampone in questo caso è irrilevante poiché avendo il virus un periodo di incubazione potrebbe, se fatto precocemente, dare un falso negativo. 

In questa stagione, dove ci sono molti casi di influenza, è necessario eseguire il tampone per capire la tipologia di agenti microbici e proseguire con la corretta terapia. Ma la priorità resta comunque l’isolamento. 

Si segnala inoltre, dopo denuncia fatta dalla Croce Rossa, di finto personale sanitario che con la scusante di eseguire un finto tampone, principalmente a persone anziane, si intrufola nelle abitazioni. Anche le chiamate in cui si venisse contattati dalla Croce Rossa per un test a domicilio sono truffe.  

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