Il dato incoraggiante arriva per il numero di guarigioni, 1.590 che è il numero più alto da quando è iniziata la diffusione del virus, in totale i guariti sono 14.620. Purtroppo anche il numero dei decessi sale e oggi sono mancate 812 persone in più, per raggiungere la cifra di 11.597.
Angelo Borrelli-Commissario Capo della Protezione Civile- informa che è stato aperto un conto corrente ad uso esclusivo per le donazioni a favore della Protezione Civile, il ricavato serve ad acquistare Dispositivi di Protezione Individuale per il personale sanitario, ventilatori e dispositivi medicali, ad oggi si è arrivati a oltre 63 mln di euro raccolti grazie alle donazioni della cittadinanza (dettagli conto).
Grazie al contributo della Marina nelle Marche è stato installato un ospedale da campo che in 72 ore sarà disponibile e avrà 40 posti di degenza ordinaria e un paio di posti di terapia intensiva: funzionerà grazie al personale militare mentre la terapia intensiva sarà coperta da medici inviati dalla task force.
Un dato allarmante è invece il numero di cittadini denunciati nella giornata del 29 Marzo, sono state fatte 6.550 multe, tutte persone che hanno violato l’obbligo di quarantena e tra questi ci sono state persone risultate positive al covid-19. Il capo della Protezione Civile ricorda che «questo è un comportamento che non va tenuto per evitare il contagio di altri connazionali e anche perché, ci sono delle conseguenze penali molto importanti». «È importante che ognuno di noi rispetti le indicazioni delle autorità, che si segua l’indicazione di rimanere a casa e uscire solo per lo stretto indispensabile e per i casi previsti dalla norma. Solo attraverso il rispetto di queste misure riusciremo a sconfiggere questo virus nei tempi previsti».
Il rallentamento dei contagi non deve far rilassare
Si stanno vedendo dei risultati e questi non sarebbero stati mai ottenuti senza le misure di contenimento applicate dal Governo, questo dato -ovvero il rallentamento nel numero di contagi- deve essere motivazionale per non abbassare la guardia, è invece richiesto a tutti i cittadini di continuare a fare dei sacrifici. Quanto questi poi verranno prolungati, è una scelta che spetta al Presidente del Consiglio e al Consiglio dei Ministri: ci sarà sicuramente un prolungamento ma la finestra temporale verrà fornita nei prossimi giorni dalle Istituzioni preposte.
Riguardo alle previsione del picco sembrerebbe una condizione non facilmente prevedibile, una previsione che dia 7 o 10 giorni come momento culmine dell’epidemia non è realistica, meglio valorizzare il rallentamento nella crescita dei contagi e quello della pressione dei Pronto Soccorsi o sulla decrescita degli interventi di Pronto Emergenza sul territorio e la diminuzione del carico sulle terapie intensive.
Dopo la manovra approvata sabato sera e annunciata dal Presidente del Consiglio e dal Ministro per l’Economia per garantire liquidità ai Comuni si comunica che la cifra -che è parte di un primo stanziamento- è stata ripartita. Lunedì il Ministero dell’Interno ha effettuato il trasferimento per poter rendere la cifra stanziata disponibile ai Comuni. Suddetta sarà utilizzata sia per l’erogazione di buoni spesa che per l’acquisto di derrate alimentari da dare alle popolazioni che ne hanno più bisogno.
Si avvisa che in caso ci si trovasse in necessità di un supporto psicologico ogni Regione ha messo a disposizione dei cittadini numeri utili o professionisti volontari, che quindi non richiedono nessun costo per la consultazione, tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Ministero della Salute.