Capodanno tragico ad Asti dove un tredicenne è morto in un campo nomadi per le lesioni causate da un petardo.
Sono stati invece otto i feriti tra Napoli e provincia. Tra loro nessuno è in pericolo di vita e nessuno è minorenne.
Nel capoluogo partenopeo e nell’hinterland lo scoccare della mezzanotte è stato salutato da almeno 45 minuti di fuochi d’artificio. Una festa ad alto volume di botti, in cui sono stati sentiti esplodere molti ordigni ad alto potenziale e si sono registrati comportamenti incoscienti, come le batterie di razzi fatte partire per mezz’ora da un cortile condominiale a pochi centimetri dai cassonetti della spazzatura, con evidente rischio di incendi.
Cinque feriti nella notte di Capodanno a Milano, tra questi il più grave è un 54enne che ha perso due dita ad una mano.
In netta diminuzione anche gli interventi dei vigili del fuoco: 229 contro 686 dello scorso anno. La variazione è legata alle misure restrittive per fronteggiare la pandemia da coronavirus.