Dal 13 al 17 novembre 2019 si svolge l’ottava edizione di Bookcity Milano, manifestazione dedicata al libro e alla lettura. «Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e
dall’Associazione Bookcity Milano, costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori» (dalla nota ufficiale) questa manifestazione ha il pregio di coinvolgere l’intera filiera del libro: editori grandi e piccoli, librai, bibliotecari, autori, traduttori, grafici, illustratori, blogger, studenti, professori, lettori occasionali o forti, di ogni età, così come chi alla lettura è stato sinora estraneo. Pensate un po’ che sono previsti più di 3000 autori in più di 1500 eventi gratuiti, col coinvolgimento di più di 1400 classi di scuole, 400 volontari e 250 sedi.
«A caratterizzare #BCM2019 è in primo luogo la ricca e autorevole presenza di autori stranieri, a cominciare dai due Premi Nobel, Wole Soyinka (per il focus Afriche) e Svjatlana Aleksievič (per l’undicesima Conferenza Mondiale Science for Peace). A ricevere dal Sindaco di Milano il Sigillo della Città nella serata inaugurale del 13 novembre è Fernando Aramburu. Tra le altre presenze attese troviamo André Aciman, Jaynie Anderson, Amitav Gohsh, Eric Ghysels, Robert Harris, Rob Iliffe, Xia Jia, Pierre Jourde, Amin Maalouf (che riceverà la Rosa d’Autunno della Milanesiana), Katherine Mengardon, Sam J. Miller, Patrick Svensson, Stuart Turton, Tim Weaver. Grande attenzione dalla stampa europea ha già suscitato il Friendship Tour» la cui prima tappa è prevista proprio a Milano (prima di toccare Madrid, Berlino e Parigi), con quattro grandi autori britannici come Lee Child, Ken Follett, Kate Mosse e Jojo Moyes che discutono la Brexit.
Numerosi i poli tematici di questa festa della lettura (dall’attualità all’illustrazione e fumetto, dai mestieri del libro allo spettacolo, dalla storia – coinvolgendo anche il Memoriale della Shoah – Binario21 – alla poesia).
Va segnalato che sono stati pensati anche percorsi curiosi e a volte imprevedibili che attraversano più di un incontro, a cominciare dagli anniversari: «50 anni dal primo uomo sulla luna e dalla strage di Piazza Fontana (1969), 30 dalla caduta del Muro di Berlino (1989), 500 dalla morte di Leonardo, 50 da quella di Giorgio Scerbanenco e 10 da quella di Bruno Brancher e Alda Merini. E poi il rapporto genitori-figli, la crisi della scuola, la violenza contro le donne, l’emancipazione e l’imprenditoria al femminile, l’amore per la montagna, le grandi regine del passato e del presente… Grande attenzione anche all’ambiente, ai cambiamenti climatici e al tema della sostenibilità».
Tra le eccellenze nostrane citiamo Mario Andreose, Natalia Aspesi, Pupi Avati, Alberto Barbera, Camilla Baresani, Francesca Barra, Stefano Bartezzaghi, Sonia Bergamasco, Bianca Berlinguer, Daria Bignardi, Stefano Boeri, Stefano Bollani, Luciano Canfora, Eva Cantarella, Ferruccio de Bortoli, Umberto Galimberti, Fabrizio Gifuni, Paolo Giordano,Lino Guanciale, Claudio Santamaria. Lo potete immaginare, è impossibile riassumere in poche battute il denso parterre e la ricca offerta di questa manifestazione. Possiamo consigliarvi, però, di farvi guidare dalla testa, ma di scegliere anche di pancia senza arrovellarvi troppo qualora ci fossero due o tre eventi in contemporanea. Un supporto potrebbe provenire dall’elenco dei nomi delle presenze sul sito ufficiale di Bookcity, dove è consultabile una scheda per ogni evento.