Attualità

Anno bisesto, anno funesto!

“Solo quando la normalità cambia, fai caso a quanto, seppur nella sua semplicità, la ritenevi importante”. Scrivendo questa frase, ieri ho postato una storia di Instagram, che riportava una foto della mia classe”
di Dalpedri Serena Valentina

Quando ho nostalgia di qualcosa, riguardo vecchi scatti per cercare di alleviare la malinconia, ma questa volta non ha funzionato. Chi avrebbe mai pensato che stare a casa da scuola sarebbe stata un’impresa assai più faticosa di frequentarla ogni giorno?

Ricordo di aver cercato su Internet, quando il COVID-19 non era ancora tanto temuto, a che categoria appartenesse questa epidemia: devo ammettere di non essere rimasta molto colpita dalla risposta trovata, dal momento che quello di Corona Virus è un ceppo influenzale. Perché mai le scuole avrebbero dovuto chiudere in un momento così fitto di verifiche a causa di una semplice influenza arrivata dalla Cina?

Dopo circa due settimane, però, la situazione è peggiorata drasticamente: il decreto riguardante le scuole non risultava abbastanza efficace. Facendo giusto in tempo a compiere un ultimo giro in bici, da un giorno all’altro, mi sono ritrovata chiusa in casa, senza poter festeggiare il mio diciottesimo compleanno in compagnia.

La quarantena trascorre lentamente: anche se le mattinate, tra una videolezione e l’altra, volano, i pomeriggi così soleggiati mi “teletrasportano” in primavera e la voglia di uscire diventa sempre più intensa. Non nego il desiderio di trasgredire le regole, ma, allo stesso tempo, riflettendo sugli sforzi che i medici ed i ricercatori stanno facendo per salvare la società, sarebbe davvero irrispettoso concedersi una libertà, seppur piccola, come fare una passeggiata.

Fortunatamente viviamo in un’era tecnologica: possiamo rimanere in contatto con amici e parenti e grazie alla loro “vicinanza” virtuale le giornate risultano meno tristi. Ogni giorno ripenso a quanto, prima della quarantena, mi lamentassi della normalità, mentre ora farei di tutto pur di tornare alla vita di sempre.

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