Editoriale

AFGHANISTAN, IL DISIMPEGNO OCCIDENTALE

A vent’anni dall’attacco alle Torri Gemelle l’America e la NATO annunciano il ritiro delle truppe dall’Afghanistan.

da pixabay.com

Per la precisione 10mila militari, di cui 3.500  americani e 800 italiani, lasceranno il suolo di quello sfortunato paese dal prossimo primo maggio all’11 settembre, data divenuta tristemente iconica.

I nuovi scenari internazionali richiedono rapidi riposizionamenti strategici.

Sullo sfondo resta un territorio ingovernabile che è un mosaico di etnie, una popolazione composta per i due terzi da under 30 che ha conosciuto solo conflitti (non meno di centomila civili uccisi in vent’anni di attentati), una pressione talebana stringente e un’economia a pezzi.

Il disimpegno occidentale da quell’area è assai rischioso. 
Ma lo è ancor di più il futuro del martoriato popolo afgano.

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