Monica Vitti, pseudonimo di Maria Luisa Ceciarelli. La sua caratteristica voce sgranata e l’innata verve l’hanno accompagnata per quasi quarant’anni di carriera cinematografica, dalle sue interpretazioni drammatiche nella “tetralogia dell’incomunicabilità” di Michelangelo Antonioni che le diedero fama internazionale, a quelle in ruoli brillanti (da La ragazza con la pistola a Io so che tu sai che io so) che la fecero considerare l’unica “mattatrice” della commedia all’italiana, tenendo ottimamente testa ai colleghi uomini Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni.
Ha ottenuto numerosi premi, tra cui cinque David di Donatello come migliore attrice protagonista (più altri quattro riconoscimenti speciali), tre Nastri d’argento, dodici Globi d’oro (di cui due alla carriera), un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera a Venezia, un Orso d’argento alla Berlinale, una Concha de Plata a San Sebastián e una candidatura al premio BAFTA.
Ha avuto tre lunghe e importanti storie d’amore. La prima, con il regista Michelangelo Antonioni; poi, con il direttore della fotografia Carlo Di Palma, che l’ha anche diretta in tre film nella metà degli anni settanta; infine, con il fotografo di scena e regista Roberto Russo, che ha sposato il 28 settembre 2000, in Campidoglio, dopo 17 anni di fidanzamento.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime profondo cordoglio per la morte di Monica Vitti. Attrice di grande ironia e di straordinario talento.
Cordoglio da parte della cultura e del cinema italiano. “Addio a Monica Vitti, addio alla regina del cinema italiano. Oggi è una giornata davvero triste, scompare una grande artista e una grande italiana”. Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
La notizia della scomparsa di Monica Vitti ha suscitato reazioni commosse in tutto il Paese.
La notizia della morte della grande attrice ha scosso anche il festival di Sanremo: appresa l’informazione, c’è stato un lungo applauso nella sala stampa dell’Ariston.
Carlo Verdone l’ha ricordata come un’attrice immensa, completa, dalla personalità forte e incisiva.
Si terrà venerdì in Campidoglio la camera ardente di Monica Vitti. Sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 18.
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