Per tutti coloro che amano lo sport nel senso più ampio del termine. Per tutti coloro che hanno fatto propri i principi fondanti di ogni attività sportivariportandoli nella propria vita privata il 12 settembre sarà una data da ricordare a lungo. Il motivo? A Matera, capitale della cultura 2019, sarà inaugurata la biblioteca della cultura sportiva che sarà intitolata all’indimenticato Pietro Mennea. L’idea non poteva concretizzarsi in un luogo migliore, Matera, e in una data più idonea, il 12 settembre. Il luogo, come detto in precedenza, la città di Matera capitale della cultura 2019, la data, il 12 settembre, quando si festeggeranno i quaranta anni esatti dal record del mondo di Pietro Mennea stabilito a Città del Messico. Il cronometro si fermò sui 19’72” sui 200 metri. Record che fu battuto solo 17 anni dopo e che ancora nessun atleta bianco è riuscito a battere e che segnò una delle pagine più belle dello sport italiano dell’era moderna. E proprio al grande atleta azzurro sarà intitolata la biblioteca della cultura sportiva. Un luogo di riflessione, di approfondimento, di stimolo della curiosità, di lettura che custodirà, almeno in questa prima fase, libri ovviamente di sport, ma anche i testi tecnici forniti dalle federazioni, le tesi di laurea e i progetti di laurea che si svilupperanno proprio sulla materia dello sport a 360 gradi. La scelta di intitolare la biblioteca della cultura sportiva a Pietro Mennea non è stato un caso. Pietro Mennea, infatti, ha incarnato il classico esempio di atleta straordinario sulle piste di atletica, quindi eccellente punto di riferimento della cultura sportiva e dei suoi profondi ideali, e di uomo di successo al di fuori delle gare agonistiche. Un esempio positivo sia dentro sia fuori dalle gare che va preso come punto focale per qualsiasi giovane voglia, ai nostri giorni, avvicinarsi a qualsiasi disciplina sportiva. Il progetto/idea è stato finanziato dalla Fondazione Matera/Basilicata 2019.
All’interno degli spazi della biblioteca, inoltre, ci sarà la cosiddetta “Hall of Fame della Cultura Sportiva”. Un modo concreto e tangibile per rendere omaggio a chi ha contribuito a diffonderne i valori più profondi dello sport grazie alla testimonianza diretta del proprio atteggiamento fuori e dentro i campi di gara. E’ stato anche istituito un premio per gli ambasciatori e le ambasciatrici dei migliori valori sportivi. La biblioteca della cultura sportiva, comunque, non sarà un progetto temporaneo. Non durerà solo fino alla fine del 2019 ma, secondo gli intenti degli ideatori, sarà un punto cardine della cultura sportiva italiana permanente. Un punto di riferimento che fin dalla sua inaugurazione sarà pronto ad accogliere nuove idee, nuovi spunti di riflessioni, nuovi suggerimenti, nuovi libri e materiale di ogni sorta per arricchire sempre più di testimonianze i propri scaffali e i propri computer. Ecco perché chiunque potrà contribuire all’arricchimento del patrimonio culturale della biblioteca sportiva di Matera. Come? Inviando una o più copie di un libro sullo sport, segnalazioni o suggerimenti a Luca Corsolini – Fondazione Matera Basilicata – Via La Vista 1
75100 Matera. In questo modo la biblioteca di Matera si trasformerà nel contenitore della cultura sportiva italiana a 360 gradi. Cosa aspettate! Contribuiamo tutti alla realizzazione di questo meraviglioso progetto educativo/culturale.
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