Stringere la pelle delle guance finchè non appaiono ematomi e macchie rosse in corrispondenza degli
zigomi: la cicatrice francese è il nuovo trend che sta spopolando sui social network, in particolare TikTok
con grande interesse soprattutto tra gli adolescenti. Questa nuova moda arriva dalla Francia da cui deriva il nome di cicatrice francese, ma, come sovente si verifica con i contenuti virali, la tendenza si sta diffondendo anche in Italia, dove sono moltissimi i video di ragazzi giovanissimi che esibiscono i degni sul
viso. La ‘ratio’ di questa pratica consisterebbe nel fingere di aver partecipato ad una collutazione fisica e
avere un aspetto da duro. Sembra in apparenza una gara innocua, che invece potrebbe portare a conseguenze dannose e permanenti.
Sono circa 60 milioni le visualizzazioni su Tik ToK di contenuti presentati con l’Hashtag #cicatrice , termine
che sia in italiano che in francese si scrive allo stesso modo. Sul social sono reperibili numerosi tutorial che forniscono spiegazioni su come sia possibile procurarsi in “maniera corretta” la cicatrice francese.
Proprio il diffondersi di tali video ha indotto la polizia postale italiana a dedicare uno spazio alla spiegazione di tale dilagante fenomeno. In una pagina del sito, infatti, l’autorità mette in guardia gli utenti esplicitando che, attraverso tale pratica “si ottiene una temporanea deturpazione del viso i cui esiti, però possono durare diverse settimane, producendo talvolta danni alla cute anche gravi”.
La polizia postale consiglia ai genitori di monitorare la navigazione e l’uso delle app social magari stabilendo un tempo massimo in cui i ragazzi possono rimanere connessi e li invita ad instaurare un dialogo con i figli per comprendere quanto siano interessati a tali sfide. La polizia postale mette in guardia i ragazzi invitandoli a riflettere sul fatto che: ”Gli ematomi prodotti sugli zigomi per la challenge della cicatrice francese possono durare per settimane e lasciare segni visibili per molti mesi. Tra qualche settimana questa ‘moda’ smetterà di essere popolare e resteranno soltanto sul volto i segni di un momento di impulsività”.
Sul sito della polizia postale è comunque indicato l’indirizzo del portale a cui segnalare pericoli e sfide che
spopolano sui social: www.commissariatodips.it