Leggere va benissimo. Si legge il bugiardino per sapere se possiamo prendere o no un farmaco, si legge per ottenere qualche informazione sul professionista più idoneo per un controllo, si legge per conoscere qualcosa di più sulla materia, ma le diagnosi, per favore, lasciamole fare a chi ha studiato.
Fino a qualche decennio fa l’informazione scientifica era riservata, quasi inaccessibile, ci si affidava ai luminari, ci si fidava ciecamente delle loro diagnosi. Il web ha aperto le porte del sapere a tutti, una vera e propria bulimia di nozioni che ha foraggiato le insicurezze degli ipocondriaci, che ha consegnato soluzioni nelle mani di chiunque, l’informazione errata si propaga, con conseguenze disastrose.
Ma come districarsi in mezzo a tante informazioni? Sicuri che è davvero tutto da buttare? E come evitare di farsi tentare dal “primo soccorso online”?
Internet non può sostituirsi al medico.
Ci sono piattaforme che offrono una sorta di preconsulto online indirizzando a specialisti in carne ed ossa, tuttavia il contatto col proprio medico di base è il primo passo da compiere per una diagnosi completa e veritiera. Forum e blog possono essere utili occasioni di confronto, ma ci si deve fermare a quello, non sappiamo con chi abbiamo a che fare. Tuttavia esistono anche le diagnosi online, ma fatte da professionisti.
Analizzare le fonti con attenzione
Da chi è stata scritta la notizia? Ci sono riferimenti bibliografici o a parlare è un esperto nell’area medica? Fermarsi al primo risultato del motore di ricerca, è incredibilmente dannoso perché le piattaforme non dispongono le informazioni in base a logiche di pertinenza e autorevolezza scientifica ma in base a interessi spesso completamente avulsi (economici su tutti).. Attendibilità è la parola chiave.
La medicina è in costante aggiornamento
La ricerca fa passi da giganti, una notizia pubblicata da un anno, ma anche da un mese, può essere già stata abbondantemente superata nei contenuti. Inseriamo un filtro per le notizie più recenti.
La nostra privacy è a rischio
Il medico ci conosce, sa tutto di noi, perché andare a diffondere i nostri dati in rete, alla mercé di tutti? Meglio mantenere l’anonimato e fermarsi al confronto, senza sparare diagnosi.
Rispetto delle professionalità
Anni di studio, un aggiornamento costante, fare il medico non è uno scherzo, ne va della salute di tutti. Sostituirsi ad essi non solo non è carino ma è anche controproducente perché mina un rapporto di fiducia che dovrebbe consolidarsi negli anni.
No diete e acquisti online
È già complicato districarsi tra integratori, farmaci, prodotti naturali e diete miracolose, il web non può che confondere le idee anche perché, dietro lo schermo, possono nascondersi impostori. Le prescrizioni mediche esistono per rispondere fedelmente alle esigenze di ogni singolo paziente. Se proprio volete affidarvi al web verificate sul sito web del Ministero della Salute se il rivenditore è autorizzato.
Fake news, complottismo ma anche tanto materiale di qualità, come i siti internet che posseggono la certificazione “HONcode“, una sorta di bollino di qualità, garanzia di buona informazione che possiamo trovare anche in altri portali, basta saper discernere, non perdendo le proprie capacità razionali e critiche.
Un ‘unica raccomandazione: mai sostituirsi al medico!