Dopo una premessa nella quale viene evidenziata l’assoluta esigenza prioritaria della didattica in presenza per favorire il recupero ed il potenziamento degli apprendimenti, la riconquista della dimensione relazionale e sociale dei ragazzi, insieme con la ripresa civile ed economica del Paese vengono delineate le lezioni in presenza “un momento imprescindibile e indispensabile nel percorso di sviluppo psicologico, di strutturazione della personalità e dell’abitudine alla socializzazione, la cui mancanza può negativamente tradursi in una situazione di deprivazione sociale e psico-affettiva delle future generazioni.
Fondamentale viene ritenuta la vaccinazione come misura di prevenzione del contagio e tutela della salute soprattutto per i soggetti più fragili, sia come veicolo per la piena ripresa della vita sociale del Paese che della normale vita scolastica.
Misure di contenimento del contagio
Tra le misure di prevenzione non farmacologiche nei locali chiusi è obbligatorio per gli studenti l’utilizzo della mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico o di comunità (solamente di tipo chirurgico quando non sia possibile rispettare il distanziamento). Per il personale della scuola, invece, il dispositivo di prevenzione delle vie respiratorie da adottarsi è la mascherina chirurgica o altro dispositivo previsto dal datore di lavoro sulla base della valutazione del rischio.
I bambini di età inferiore ai sei anni continueranno ad essere esonerati dall’uso delle mascherine.
Qualora si verificasse un caso di positività a scuola, relativamente alla conseguente sanificazione straordinaria il CTS indica che:
- va effettuata se non sono trascorsi sette giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura;
- non è necessario sia effettuata da una ditta esterna;
- non è necessario sia accompagnata da attestazione o certificazione di sanificazione straordinaria;
- potrà essere effettuata dal personale della scuola che già si occupa della sanificazione ordinaria.
Tracciamento e screening
In vista della ripresa della frequenza scolastica, secondo il CTS non sarà necessario effettuare test diagnostico o screening preliminari all’accesso a scuola, ovvero in ambito scolastico.
Cura degli ambienti
Viene confermata la necessità di continuare ad assicurare il rispetto delle ordinarie misure di areazione dei locali e della pulizia quotidiana accurata e ripetuta di tutti gli ambienti. Dovrà inoltre proseguire la pratica dell’igiene delle mani e la messa a disposizione di erogatori di prodotti disinfettanti.
Educazione fisica e palestre
Per quanto riguarda le attività motorie all’aperto, in zona bianca non si prevede l’uso di dispositivi di protezione per gli studenti, salvo il distanziamento interpersonale di almeno due metri. Per le attività al chiuso è richiesta l’adeguata aerazione dei locali. Inoltre, in zona bianca, sono consentite le attività di squadra, mentre in zona arancione e gialla, si raccomanda lo svolgimento di attività unicamente di tipo individuale.
Referente Covid
Si raccomanda l’individuazione in ogni scuola di un Referente Covid.
Potenziamento organico docenti ed ATA
Viene destinata la quota non spesa per l’ a.s. 2020-2021 del finanziamento relativo al decreto Sostegni bis per:
– attivare ulteriori incarichi di personale docente con contratto a tempo determinato fino al 30 dicembre 2021, finalizzati al recupero degli apprendimenti, da impiegare in base alle esigenze delle istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia;
– attivare ulteriori incarichi temporanei di personale amministrativo,tecnico e ausiliario con contratto a tempo determinato fino al 30 dicembre 2021, per finalità connesse all’emergenza epidemiologica
Edilizia leggera
Si conferma il fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid-19, destinato alla c.d. edilizia leggera.
Governance territoriale e trasporti
Per l’efficace applicazione delle misure di prevenzione sopra indicate è necessario che in ogni scuola si organizzi la fruizione degli spazi esterni ed interni al fine di evitare raggruppamenti o assembramenti e garantire ingressi, uscite e distanziamenti adeguati in ogni fase della giornata scolastica per alunni e personale scolastico e non scolastico.
Trova altresì conferma il tavolo di coordinamento operante presso ciascuna Prefettura per “la definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto a tal fine utilizzabili, volto ad agevolare la frequenza scolastica anche in considerazione del carico derivante dal rientro in classe di tutti gli studenti”.
Formazione e cultura della sicurezza, aggiornamento DVR
Le istituzioni scolastiche realizzeranno apposite attività di informazione e formazione per il personale (e gli allievi ad esso equiparati in attività laboratoriali), destinando almeno un’ora alle misure di prevenzione igienico-sanitarie nell’ambito del modulo dedicato ai rischi specifici.
Si raccomanda altresì l’ aggiornamento del DVR e dei rischi da interferenza, nonché della ulteriore documentazione in materia di sicurezza sul lavoro di competenza del Dirigente scolastico., in collaborazione con il RSPP, il Medico competente, il RLS, l’Ufficio tecnico (ove previsto).
Disabilità e inclusione
Costituisce priorità irrinunciabile assicurare,adottando tutte le misure organizzative possibili, la presenza quotidiana a scuola degli alunni con bisogni educativi speciali, in particolare dei diversamente abili, nella necessaria dimensione inclusiva vera e partecipata.